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SPELLO: IL PD CONTRARIO ALL'AUMENTO DELLE TARIFFE DELL'ACQUA.

” Il bilancio di previsione 2009 del comune di Spello approvato nei giorni scorsi dal consiglio comunale ha raggiunto l'obiettivo, come già lo scorso anno, di garantire il livello quantitativo e qualitativo dei servizi erogati, senza prevedere nessun aumento fiscale o tariffario. Tale azione virtuosa è però in parte inficiata dalla manovra definita a livello comprensoriale riguardo al servizio idrico dall'Ato3, che ha deliberato un aumento della quota fissa da 25 a 35 euro, della tariffa media di circa il 10%, stabilendo anche nuovi aumenti del +6,57% sia nel 2010 che nel 2011. Tra l'altro una delibera così importante è stata presa con soltanto 9 comuni presenti e ben 15 assenti. Il passaggio della gestione del servizio idrico dal comune all'Ato3 avvenuto nel 2002 ha visto il comune di Spello molto penalizzato, per i costi della bolletta più che triplicati in 7 anni, servizio peggiorato e con scarsi investimenti realizzati nel proprio territorio. La costituzione dell'Ato aveva invece come elemento fondamentale quello della salvaguardia dell'acqua quale bene pubblico primario, al contrario di chi era più interessato a privatizzare la gestione dell'acqua. Ora, se la tariffa deve assicurare la copertura dei costi di esercizio e di investimento, questo non può avvenire esclusivamente a discapito dei cittadini, ma in primis deve avvenire con il miglioramento della produttività e minori costi di gestione, e con l'eventuale differenza per la parte eccedente il tasso d'inflazione, da porre a carico di fondi pubblici, come avviene per la realizzazione di altre infrastrutture. Sia chiaro quindi che non devono essere i cittadini a pagare le inefficienze, soprattutto in un momento di crisi mondiale, con aumenti che vanno ad incidere direttamente sulle tasche delle famiglie”

Novello Ballarani consigliere comunale PD comune di Spello