Fornisce il nome del fratello ai Carabinieri che lo avevano fermato a bordo di un’auto anche senza assicurazione. L’uomo, 47 anni, è stato così denunciato per falsa dichiarazione ad un pubblico ufficiale sulla propria identità personale.
Nello specifico i Carabinieri, mentre stavano eseguendo un controllo alla circolazione stradale in via XVI giugno, hanno notato un’autovettura che, a circa 100 metri dalla pattuglia, si è fermata nel tentativo di fare inversione di marcia. A questo punto un altro equipaggio, che stava percorrendo la stessa direzione, ha fermato l’auto e sottopone a controllo il soggetto. Durante gli accertamenti l’uomo ha riferito di aver dimenticato la patente di guida a casa e ha fornito oralmente le proprie generalità ai militari. Tuttavia, all’esito del controllo, mediante riscontro con la patente di guida registrata negli archivi digitali della Motorizzazione, è emerso che la foto non corrispondeva all’uomo che avevano di fronte. A questo punto, eseguendo ulteriori approfondimenti, è emerso che l’uomo aveva fornito le generalità del proprio fratello, che l’auto con la quale stava circolando era sprovvista di copertura assicurativa ed infine che non aveva dimenticato la patente di guida a casa, ma in realtà gli era stata revocata con provvedimento della Prefettura.
Alla luce di quanto è emerso, l’uomo è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Spoleto per aver fornito false dichiarazioni sulla propria identità ed è stato sanzionato amministrativamente per la guida senza patente, mentre il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo per mancanza di copertura assicurativa obbligatoria.