di Carlo Ceraso
Non tutti hanno ancora definito i ‘giochi’ delle candidature per la prossima tornata elettorale del 13 aprile. Alla scadenza della presentazione delle liste però mancano ormai poco più di 24 ore e c’è bisogno di fare in fretta. Tuttoggi.info ha seguito, ora per ora, le varie mosse, o almeno quello che trapela maggiormente dalle segreterie di partito. Andiamo con ordine, ricordando che il Pd ha già chiuso le proprie candidature (vedi sotto articolo correlato)
Popolo delle Libertà: proprio in questi minuti il coordinatore di Forza Italia, l’onorevole Luciano Rossi, sta per ufficializzare la lista che vede la candidatura, clamorosa, dell’ex Comadante della Guardia di Finanza Roberto Speciale (chiamato proprio a ricoprire il posto che in un primo momento era stato destinato a Rossi). Quest’ultimo però è, praticamente, in terza posizione e dunque può contare su una elezione sicura atteso che il Pdl conta di portar a casa 4 deputati. Quinto posto per Fiammetta Modena che, con il terzo al Senato per Ada Urbani, mette un sigillo in tema di quote rosa. In tema di candidature spoletine (il Pd non ha candidato nessuno del comprensorio) resta dunque quella autorevole di Domenico Benedetti Valentini. Ecco la lista. Camera dei Deputati: Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini, Roberto Speciale, Pietro Laffranco, Luciano Rossi, Rocco Girlanda, Fiammetta Modena, Andrea Lignani Marchesani, Carlo Orsini. Senato della Repubblica: Franco Asciutti, Domenico Benedetti Valentini, Ada Spadoni Urbani, Dario Guardalben, Paolo Crescimbeni, Luigi Andreani, Alfredo De Sio. Poco fa l'onorevole Luciano Rossi ha denunciato che un gazebo del Pdl, fissato nella centralissima Piazza del Popolo a Terni, è stato rubato per mano di ignoti. In corso le indagini delel forze dell'ordine che sperano di potersi avvalere di alcune telecamere posizionate in zona
Sinistra Arcobaleno: via libera anche per la Sinistra Arcobaleno, con tanto di benedizione di Fausto Bertinotti, giunto questa mattina alla Sala Notari di Perugia. Qui le quote rosa sono davvero rappresentate. Capolista alla Camera è Maria Luisa Boccia, mentre al Senato il primo posto spetta a Paolo Brutti, seguito da Stefano Vinti. Anche in questo caso nessuna candidatura spoletina, cosa che non ha accontentato molto il movimento locale. “Speravamo di poter avere un nostro rappresentante – dice Agostino Pensa (Uniti a Sinistra), uno dei tre coordinatori insieme a Fausto del Frate (PdCI) e Ponziano Taboriti (Sinistra Democratica) – ma è evidente che qui il movimento si è creato da poco e comunque quel che conta è che vinca la sinistra. Il segnale che abbiamo dato oggi a Perugia è importantissimo, c’era tanta gente, tantissima”. Ecco le liste. Camera dei Deputati: Maria Luisa Boccia, Giuseppe Mascio, Masciarri, Damiano Stufara, Patrizia Acciaino, Daniele Fecchi, Monia Ferranti, Heliste Marjatta e Giuliano Granocchi. Senato della Repubblica: Paolo brutti, Stefano Vinti, Pierluigi Neri, Daniela Chiavarini, Giuseppe Ricci, Maria Rita Manfroni e Romano Barbarossa.
Italia dei Valori: Antonio Di Pietro e Leoluca Orlando stanno lavorando alacremente per chiudere le liste. La novità più clamorosa, a quanto è dato sapere, sarebbe l’estromissione del coordinatore regionael Alberto Laganà, così come quella del consigliere di Bettona Enzo Proietti. Ma per un Proietti non candidabile, ce n’è un altro su cui punta il ministro delle infrastrutture. è lo spoletino Rodolfo Proietti, ex dipendente dello stabilimento militare di Baiano e attuale impiegato nella segreteria del liceo classico Pontano Sansi, sposato con una impiegata del tribunale di Spoleto. Proietti dovrebbe guadagnare il sesto posto dietro a Di Pietro, Orlando, Giulietti, Casciari (Perugia) e Giorgi (Todi). Ma l’IdV, che a Spoleto può contare sul dinamico Nando Pietro Tomassoni, starebbe trattando anche un’altra candidatura, forse per il senato (dove capolista sarà il perugino Lomurno), di un personaggio politico che potrebbe sconvolgere i piani di tutta la politica locale, sia del centro sinistra, sia dello stesso centro destra. Stando ai bene informati si tratterebbe di quella di Carlo Calandri che avrebbe già incontrato Orlando. L’IdV, che presto confluirà nel Pd (cosa che eviterebbe ogni imbarazzo allo stesso Calandri, eletto nelle liste della Margherita), gli avrebbe offerto il quarto posto alla Camera o il secondo al Senato. Quella di Calandri potrebbe rivelarsi una scelta vincente, semprechè il consigliere sia disposto ad accettarla, in considerazione non solo della sua carica di presidente del Stl (che coinvolge 22 comuni), ma anche del gran seguito che ha fra i giovani. Senza considerare che, oltre ai ‘naturali’ amici di partito, vanta ottime amicizie anche in ambienti del centro destra tanto spoletino che nursino. Di più se ne potrà sapere solo domattina. Le liste sarebbero comunque chiuse, al netto appunto di un ingresso di Calandri. Camera: Antonio Di Pietro, Leoluca Orlando, Giuseppe Giulietti, Carla Casciari, Federica Urini, Rodolfo Proietti, Vincenzo del Genio, Giorgio Orlacchio e Alessio Trecchiodi. Senato della Repubblica: Giuseppe Lomurno (detto Peppino), Giuseppe Laudi, Annarita Guarducci, Pierpaolo Mattioni, Sabatino Ranieri, Tiziana Quintarelli e Paolo Brufani
Spoleto – Dunque le possibilità che la città del festival candidi un proprio rappresentante (oltre al già citato Benedetti Valentini) restano legate all’IdV e al Pse, anche se la Costituente umbra ha fatto sapere di avere solo un posto disponibile nelle proprie liste.
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