Sarebbe stato individuato l’uomo che domenica scorsa intorno alle 21.30 ha sparato un colpo di fucile in pieno centro storico.
Si tratterebbe – il condizionale per i dettagli è ancora d’obbligo – di un italiano, residente a Foligno e con alcuni precedenti a suo carico.
I rilievi e le indagini del caso sono stati eseguiti dalla Compagnia dei Carabinieri di Foligno, guidata dal Capitano Angelo Zizzi.
In piazzetta Piermarini è giunta anche il magistrato Michela Petrini per effettuare i sopralluoghi necessari.
E’ stato facilmente rinvenuto il bossolo rosso utilizzato dall’uomo. Si tratterebbe di un calibro 12. Ora resta da stabilire se fosse stato caricato o sparato a salve.
Ad ogni modo non sono stati riscontrati danni o danneggiamenti e nessuno è rimasto in alcun modo coinvolto. Anche se sarebbe stato riscontrato una scalfitura su uno dei muri che costeggiano la piazza, che potrebbe essere stato provocato dallo sparo.
Da una prima ricostruzione dei fatti, è verosimile ipotizzare che già in tarda serata si sia verificata una lite proprio nella zona di piazzetta Piermarini e che uno dei coinvolti sia tornato sul posto con tanto di fucile a scopo intimidatorio.
Lo sparo, considerata anche la presenza dei porticati che hanno fatto da cassa di risonanza è stato distintamente avvertito anche dai residenti e da chi lavora nelle strade limitrofe.
Ad avvertire le forze dell’ordine sarebbero stati alcuni avventori di un esercizio commerciale presente nella piazza.
Al vaglio degli inquirenti anche i filmati dei sistemi di videosorveglianza, utili anche per risalire alla targa del veicolo, che tra l’altro si è addentrato in zona riservata ai residenti ed in piena area pedonale urbana.
Gli uomini del capitano Angelo Zizzi sono ancora al lavoro, nel frattempo il fascicolo d’indagine aperto è quello per tentato omicidio.