All’appello mancano oltre 750 pecore. La metà di quelle che ufficialmente risultano registrate in un allevamento dell’Orvietano. “Sparite”, almeno per la burocrazia. Con delle incognite, però, dal punto di vista sanitario. C’è infatti da capire che fine abbiano fatto le pecore mancanti. Alcune forse predate dai lupi, come denunciato dallo stesso allevatore nei giorni scorsi. Ma comunque, gli animali che vengono attaccati e uccisi, negli anni, devono essere denunciati alle autorità sanitarie.
La scoperta è stata invece fatta dalla Asl nel corso di un controllo. Anche se non era la prima volta che gli operatori della Asl entravano in quell’allevamento, per svolgere vari servizi. Nessuno, però, si era mai accorto che mancava la metà delle pecore ufficialmente registrate.
Questa volta sì. Ed ora l’allevatore si è visto comminare una multa pesantissima: più di 225mila euro. La sanzione, infatti, è di 300 euro per ogni pecora che non risulta.
(foto d’archivio)