Nella serata di ieri, gli agenti delle “volanti” hanno denunciato a pied elibero, per furto aggravato di un 23enne di Passignano sul Trasimeno. L’intervento degli agenti è scattato verso le ore 21 quando in questura si è presentato un 30enne che ha riferito di non aver ritrovato negli spogliatoi della palestra il proprio telefono i-phone riposto nell’armadietto lasciato incautamente aperto per qualche minuto.
La tecnologia incastra il ladro. La vittima del furto però ha potuto fornire strumenti validi alla ricerca. Ha infatti riferito di avere installato nel suo cellulare un'apposita applicazione che segnala, con le coordinate gps, la localizzazione dell’apparecchio in tempo reale. Lui stesso aveva già accertato che il telefono era in movimento sulla superstrada in direzione del Lago Trasimeno. La sala operativa ha inviato un equipaggio sull’area segnalata raggiungendo poco dopo un' abitazione di Passignano, corrispondente alle ultime tracce del gps.
La denuncia. All’interno dell’abitazione veniva identificato un giovane 23enne, appena rientrato a casa dalla stessa palestra che custodiva, all’interno della borsa di allenamento, il telefono rubato. Per lui, incensurato, gli agenti procedevano a denuncia, in stato di libertà per furto aggravato; il telefono veniva restituito, poco dopo al legittimo proprietario.