Cronaca

Sparatoria al mercatino di Natale a Strasburgo, il racconto di 3 umbri

C’erano anche tre umbri giovedì sera nel centro di Strasburgo, nella zona in cui c’è stata una sparatoria che ha provocato – secondo le notizie che arrivano al momento – 4 morti e una decina di feriti di cui alcuni gravi e per il quale è ricercato un uomo con un’arma automatica ed un coltello. Un attentato avvenuto al mercatino di Natale della città francese dove giovedì tra l’altro – ad appena 3 km dai fatti – era in corso la seduta del Parlamento europeo.

Tra gli europarlamentari c’è la tifernate Laura Agea, che insieme ai colleghi è rimasta bloccata all’interno dell’edificio per sicurezza. “Siamo al sicuro in parlamento, – ha scritto Agea su Facebook – e seguiamo con apprensione quanto sta accadendo in centro a Strasburgo, grazie a tutti per i pensieri di affetto che ci state inviando in questo momento“.

La giornalista tuderte Valentina Parasecolo era stata pochi minuti prima nel luogo della sparatoria e per rassicurare tutti ha scritto un post su Facebook poco dopo, mentre si diffondeva la notizia anche in Italia. “Stanno uscendo i notiziari. C’è stata una sparatoria a Strasburgo. Siamo in un pub. Per ora non ci fanno uscire, né noi né chiunque sia in giro o ancora in Parlamento“. E pochi minuti dopo: “Che dire? Sono con la famiglia, abbiamo attraversato il mercatino, comprato delle cose e siamo entrati nel pub dove c’era appuntamento con giornalisti. Subito dopo è successo. Per ora non si sa quando potremo uscire, siamo fermi qua dentro”.

Nel centro di Strasburgo giovedì sera c’era anche il caporedattore del Messaggero Umbria, Italo Carmignani, inviato a seguire i lavori del Parlamento europeo e che ha documentato con un video postato sul sito internet del quotidiano romano quanto accaduto poco prima, con il centro storico che veniva transennato mentre era in corso la caccia al killer.