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Sparatoria di fronte a Palazzo Chigi durante giuramento Governo Letta – Aggiornamenti: identificato attentatore

(Aggiornamento h 15,45)- Si delinea con maggiore chiarezza il profilo dell'uomo che questa mattina intorno alle 11,45 ha esploso 6 colpi di pistola, una Beretta calibro 7.65 con matricola abrasa, verso due Carabinieri in servizio d'Ordine tra Piazza Colonna e Piazza Montecitorio. Luigi Preiti, questo il suo nome, è un muratore disoccupato di 46 anni, padre di un bambino di 10 anni, che da circa due anni aveva fatto rientro da Alessandria a casa dei genitori a Rosarno in Calabria, dopo essersi separato dalla moglie. Escluso che lo stesso avesse in questo lasso di tempo manifestato problemi psichici, come anche affermato dai genitori e dal fratello. L'uomo sembra avesse una situazione economica pesante, dovuta al gioco e anche alla perdita del posto di lavoro. A Rosarno lo stesso si arrangiava con dei lavoretti. Al momento invece rimangono gravi le condizioni di uno dei Carabinieri colpiti, che ha riportato dallo sparo una lesione spinale cervicale, per cui i medici del Policlinico Umberto I° si riservano la prognosi.


(Aggiornamento h 12.34) – E’ stato identificato a tempo di record l’attentatore. Si tratta di Luigi Preiti, 46enne di origini calabresi ma domiciliato ad Alessandria. Stando alle agenzie soffrirebbe di disturbi psichici. E’ accusato di tentato omicidio.


(Aggiornamento h 12,13) – Ci sarebbe anche una donna, una passante, rimasta ferita nel corso della sparatoria accaduta poco fa davanti a Palazzo Chigi. La donna sarebbe stata colpita di striscio da una pallottola di rimbalzo nel corso della sparatoria. Le sue condizioni non desterebbero particolare preoccupazione e la stessa sarebbe già stata trasportata via da un mezzo del 118. Confermata l'origine calabrese dell'attentatore fermato, che era in giacca e cravatta e non dava adito a sospetti per la sua presenza in piazza Montecitorio. L'uomo è stato ferito a sua volta nella colluttazione con i Carabinieri che lo stavano fermando.


Sarebbero otto i colpi di pistola esplosi di fronte a Palazzo Chigi mentre il neopresidente del consiglio Enrico Letta e i suoi 21 ministri stanno giurando sulla costituzione italiana. Stando alle primissime ricostruzioni del fatto due Carabinieri sarebbero rimasti feriti, uno in modo grave al collo, l'altro alla gamba. Impossibile, per il momento, delineare ulteriormente i contorni della vicenda. Le forze dell’ordine hanno comunque già fermato il presunto autore del folle gesto.

(Foto tratta da Repubblica.it)