Puletti (Lega) contro il provvedimento nei confronti di un residente a Colle della Trinità che aveva trovato malviventi nella sua proprietà
Spara in aria per scacciare i ladri, tolto il fucile da caccia. Fa discutere la condanna inflitta a un perugino che, nella sua proprietà di Colle della Trinità, aveva sparato in aria con l’arma regolarmente detenuta per mettere in fuga i ladri.
Contro il provvedimento la consigliera regionale Manuela Puletti, che insieme a tutti i membri del dipartimento sicurezza ed immigrazione Lega Umbria parla di decisione inammissibile: “Siamo arrivati al paradosso per cui se una persona all’interno della sua proprietà spara ai malviventi per difendersi viene processato, come già accaduto altrove, se per spaventare i malviventi e farli fuggire spara in aria viene condannato lo stesso con decreto penale per ‘accensioni ed esplosioni pericolose’. Purtroppo – prosegue Puletti – bisogna prendere atto che sono anche questi episodi ad allontanare i cittadini dall’avere fiducia sulla giustizia, la sentono lontana dalle loro esigenze, quando, come nel caso di Perugia, basterebbe applicare solo il buon senso”.
La Lega richiama l’importanza del tema della giustizia e della sicurezza dei cittadini. E considera la campagna referendaria, dopo il mancato raggiungimento del quorum nel referendum, “solo un punto di partenza per cambiare davvero il sistema giustizia in questo Paese, e nonostante non se ne sia compresa l’importanza e da più parti si sia preferito ‘boicottare’ una battaglia fondamentale per il nostro Paese solo per colori politici”. Temi su cui la Lega annuncia che continuerà a dare battaglia.