Perugia

Spaccio di Mdma, 34enne in manette e 32enne denunciato

Un giovane arrestato e l’altro denunciato a piede libero per spaccio di Mdma.

La Squadra Mobile di Perugia ha infatti arrestato un 34enne albanese per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il giovane è da anni residente nel capoluogo umbro e già gravato da precedenti specifici.

L’uomo è stato controllato mentre si trovava in Piazza del Bacio, in compagnia di un 32enne italiano. Entrambi i giovani, alla vista dei poliziotti, hanno manifestato un notevole nervosismo. Per questo gli investigatori della Squadra Mobile hanno deciso di procedere alla loro perquisizione personale e domiciliare.

Tale attività ha consentito di trovare addosso al 32enne italiano alcuni involucri di Mdma per un peso complessivo di circa un grammo e mezzo. Nei confronti del giovane è scattata la denuncia per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Peggio è andata al cittadino albanese in quanto, considerando la sostanza rinvenuta sulla propria persona e quanto custodito nell’abitazione, è risultato detenere 9 pasticche di Mdma pronte per essere spacciate. Aveva inoltre ulteriori frammenti della medesima sostanza stupefacente, vario materiale per la preparazione ed il confezionamento delle singole dosi ed un telefono utilizzato per gestire i contatti con i clienti.

Per nascondere la droga la nascondeva nelle sigarette

Il soggetto, per nascondere eventuali controlli delle forze di polizia, aveva architettato un meccanismo particolare per nascondere lo stupefacente. Infatti ogni pasticca di Mdma è stata trovata dai poliziotti all’interno di una sigaretta. Il pusher aveva nel suo appartamento uno strumento simile ad una piccola pressa. Serviva proprio ad occultare le varie pasticche all’interno di altrettante sigarette.

In sostanza, dal controllo degli uomini della Squadra Mobile sono emersi elementi che dimostrano inequivocabilmente come il 34enne non detenesse la sostanza per uso personale, ma fosse al contrario protagonista di una significativa attività di spaccio. Attività organizzata con cautele tali da ridurre il rischio di essere scoperto dalla Polizia.

Arresto per spaccio convalidato, il 34enne rimane in carcere

Considerati tutti gli elementi, d’intesa con il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Perugia, l’uomo è stato arrestato per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio ed immediatamente associato al carcere di Capanne.

L’arresto è stato successivamente convalidato dal GIP presso il Tribunale di Perugia che ha altresì disposto l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.