Il contrasto allo spaccio di stupefacenti, in particolare a danno dei giovani, è uno dei principali obiettivi che persegue l’Arma dei Carabinieri. Tra le numerose e variegate sostanze, tutte indubbiamente dannose, quella che probabilmente desta maggiore preoccupazione in relazione ai gravissimi danni alla salute, è l’eroina. In tale ottica, negli ultimi giorni i militari della Compagnia Città di Castello hanno effettuato una serie di mirati controlli finalizzati ad identificare gli spacciatori che operano in zona nonché monitorare gli spostamenti dei tossicodipendenti.
Nel corso di tali servizi di Polizia Giudiziaria un cittadino extracomunitario è stato denunciato per spaccio. Decine le persone identificate alcune delle quali trovate in possesso di stupefacenti.
L’extracomunitario denunciato è un nordafricano di 44 anni, già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti specifici. L’uomo è stato notato aggirarsi nel centro storico in compagnia di un giovane, con il quale è poi entrato in un edificio. I militari della Stazione Città di Castello, dopo diverso tempo, hanno visto uscire il solo cliente il quale, una volta fermato, è stato accertato essere sotto l’effetto di eroina, assunta immediatamente prima. Le indagini hanno permesso di stabilire che a vendere la dose era stato proprio l’extracomunitario. Il cliente, residente a Città di Castello, è stato segnalato alla Prefettura di Perugia. Analoga sorte è toccata ad altri quattro tossicodipendenti, di cui una donna, di età compresa tra i 19 ed i 27 anni, tre dei quali residenti in Provincia di Arezzo. I quattro sono stati controllati in diverse occasioni dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile a bordo delle loro autovetture e, sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di modiche quantità di eroina e metadone. In un paio di casi si ritiene che la sostanza non fosse stata acquistata a Città di Castello bensì, con molta probabilità, a Perugia.
Riproduzione riservata