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Spaccio di droga ad Umbertide: arrestato un incensurato. Per lui pena sospesa

I Carabinieri della Stazione di Umbertide, all’esito di una mirata attività d’indagine, hanno inferto un altro colpo allo spaccio di stupefacenti.
A finire in manette è stato un cittadino albanese di 28 anni, operaio, da alcuni anni residente ad Umbertide. I carabinieri, sospettando che fosse coinvolto in un’attività di spaccio, lo tenevano d’occhio da tempo.
L’operazione è stata portata a termine due sere fa dai militari di Umbertide, insieme ai colleghi della Stazione di Pietralunga. C.F., queste le sue iniziali, è stato “attenzionato” per alcune ore mentre si aggirava per le strade del paese venendo contattato da diverse persone. I Carabinieri lo hanno pedinato fino a quando non hanno avuto la certezza che il 28enne fosse in possesso di stupefacenti. A quel punto è stato bloccato e sottoposto immediatamente a perquisizione personale. Il giovane nei suoi abiti nascondeva sette dosi di cocaina e diverse centinaia di euro.
La perquisizione – La successiva perquisizione domiciliare condotta presso l’abitazione dell’albanese, ha permesso di recuperare un’altra dose di cocaina ed altro denaro (complessivamente circa 900 euro).
In casa sono stati sorpresi altri due cittadini albanesi, di 20 e 21 anni, attualmente sottoposti all’obbligo di dimora in conseguenza ad un recente arresto, sempre per spaccio di stupefacenti, compiuto dai Carabinieri di Gubbio.
I due, alla vista dei militari, avrebbero bruciato altra sostanza stupefacente custodita nell’appartamento. Per tale motivo sono stati denunciati in stato di libertà per concorso in detenzione di stupefacenti.
Ieri mattina, presso il Tribunale di Perugia, è stata celebrata l’udienza di convalida e rito direttissimo, all’esito del quale C.F. è stato condannato ad un anno e sei mesi di reclusione. In considerazione dello stato di incensuratezza, la pena è stata sospesa.

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