Spoleto

Spaccio a Spoleto, spacciatori appostati a Santo Chiodo | Due arresti

Movimenti sospetti di persone che parcheggiavano nella zona industriale Santo Chiodo, hanno fatto scattare i controlli degli uomini del Commissariato di Spoleto.

Così, durante un servizio straordinario e preordinato al contrasto dei reati connessi al traffico ed alla cessione di stupefacenti, gli agenti hanno arrestato due cittadini di nazionalità albanese, per detenzione di stupefacenti ai fini si spaccio, in flagranza del reato.

Persone da fuori Spoleto

Durante l’attività di controllo del territorio, erano state infatti notate a più riprese, autovetture ferme al margine di alcune vie del quartiere Santo Chiodo.

All’interno delle auto c’erano dei giovani ragazzi che, pur abitando in altre città umbre hanno dichiarato di trovarsi in quel luogo per attendere degli amici spoletini per poi recarsi nei locali della città.

La pattuglia ha poi notato un’autovettura ferma contromano lungo una via poco illuminata del quartiere; alla vista della Volante le due persone nell’abitacolo hanno assunto un comportamento vistosamente nervoso, muovendosi in modo agitato come se stessero nascondendo qualcosa sotto i sedili anteriori.

Gli agenti si sono così avvicinati e illuminando l’interno dell’auto con le torce hanno individuato, sul tunnel del cambio dell’autovettura, degli involucri in cellophane termosaldati contenenti cocaina.

Alla luce del rinvenimento i due occupanti della macchina sono stati subito sottoposti a perquisizione personale. I controlli, anche sul veicolo, hanno fatto trovare, nascosta in una lattina di una nota bibita gassata, altra sostanza stupefacente già confezionata in dosi pronte per lo spaccio e la somma in contanti di circa 1000,00 euro.

Dal controllo dei documenti i due ragazzi sono risultati essere due cittadini albanesi – regolari sul territorio nazionale – rispettivamente di anni 23 e di anni 26, domiciliati a Perugia.

La sostanza stupefacente è stata ovviamente sequestrata cosi come la somma rinvenuta indosso ai due spacciatori, ritenuta essere provento dell’attività di spaccio.  

A seguito dell’udienza di convalida dell’arresto, il Tribunale Monocratico di Spoleto ha convalidato l’arresto ed ha applicato ad entrambi gli arrestati la misura cautelare dell’obbligo di firma a cadenza giornaliera presso la Questura di Perugia, misura immediatamente eseguita dagli uomini del Commissariato.