Todi

Spaccio a Marsciano, arrestato 57enne: sequestrate armi e quasi 1 kg di marijuana

Nella sua casa, trasformata in una vera e propria centrale dello spaccio, aveva quasi 1 kg di marijuana ma anche armi e munizioni. Per questo un 57enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Todi, in particolare da quelli della stazione di Marsciano.

Proprio questi ultimi, infatti, di recente avevano ricevuto indicazioni che segnalavano anomali movimenti di persone, concentrati in particolare nelle adiacenze di una strada di Marsciano. Sono stati così eseguiti alcuni servizi di osservazione finalizzati a verificare quanto appreso e per restringere, ragionevolmente, il luogo d’intervento. Lo sforzo investigativo ha portato i militari ad individuare il civico presso il quale veniva effettivamente riscontrato quanto segnalato.

Nella tarda serata di giovedì è così scattato il blitz: i militari,hanno proceduto a perquisire l’abitazione di cui l’uomo aveva la disponibilità. Una volta all’interno dell’appartamento i carabinieri hanno eseguito una minuziosa perquisizione, estesa anche alle pertinenze dell’abitazione, ed hanno rinvenuto una pistola calibro 7.65 con caricatore e relative munizioni, una carabina, un fucile monocanna, munizioni tre caricatori contenenti cartucce calibro 22.

Oltre alle armi e munizioni, sono stati recuperati venti contenitori in vetro con all’interno sostanza stupefacente tipo marijuana per un peso complessivo di oltre 900 grammi e un bilancino di precisione. La certosina attenzione dei carabinieri ha infine permesso di recuperare una carta di credito risultata denunciata per uso fraudolento.

Dall’esame tossicologico è risultato che dallo stupefacente sequestrato si potevano ottenere 1.350 dosi che avrebbe fruttato circa diecimila euro.

L’uomo arrestato, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto che ha coordinato le indagini, è stato condotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari. Nella mattina di ieri l’Autorità Giudiziaria di Spoleto ha convalidato l’arresto confermando gli arresti domiciliari.