Era arrivato a Perugia da pochi mesi, ma non ci aveva messo molto a “distinguersi”. Basti pensare che, soltanto nelle ultime settimane, C.B.S., tunisino poco più che maggiorenne, ha costretto le Volanti a numerosi interventi, sfociate in un arresto per spaccio e in varie denunce per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, falsa dichiarazione delle proprie generalità, lesioni personali e occupazione abusiva.
Ieri però la sua avventura perugina è terminata, in quanto il maghrebino è stato dapprima bloccato e denunciato dagli uomini del Posto di Polizia “Centro Storico” e successivamente espulso. Gli agenti, diretti dal Commissario Capo Adriano Felici, lo hanno pizzicato in Piazza IV Novembre, dove, come di consueto, era intento a spacciare; lo hanno subito perquisito, trovandogli un modesto quantitativo di hashish.
Il nordafricano, tuttavia, ha reagito malamente, rifiutandosi di declinare le proprie generalità ai poliziotti e spintonandoli più volte, nel vano tentativo di fuggire. Giunto in Questura, il giovane è stato identificato e poi nuovamente denunciato per spaccio, resistenza e falsa attestazione delle proprie generalità a pubblico ufficiale.
Infine, la Polizia lo ha condotto al CIE, da dove finalmente verrà espulso dal territorio nazionale.