Il soggetto fermato aveva in tasca un grammo di sostanza e altri 8 involucri di pari peso erano custoditi nell'auto dalla quale spacciava
Nella tarda serata del 14 maggio scorso, i militari dell’aliquota radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Citta’ della Pieve, nel corso di un normale servizio perlustrativo a Magione, nei pressi della rotonda che delimita il territorio di quel comune e quello di Corciano, hanno tratto arrestato in flagranza, per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un cittadino albanese di 29 anni, residente a Perugia.
I militari del radiomobile, avevano notato un autoveicolo fermo in una zona insolita, appartata e buia con a bordo il soggetto fermato e fuori dalla macchina, due ragazzi italiani che si intrattenevano con lui per l’acquisto dello stupefacente.
Gli italiani sono stati identificati mentre il giovane albanese, all’atto del controllo, visto anche il palese stato di nervosismo, è stato perquisito. Nel controllo i militari hanno trovato in una tasca del giacchetto del fermato, una bustina di plastica trasparente con all’interno un involucro di cellophane termosaldato contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di un grammo circa.
Un ulteriore controllo dell’autovettura ha consentito di ritrovare altri 8 involucri contenenti sempre cocaina per un peso di 8 grammi circa, 3 telefoni cellulari, e 700 euro in contanti quali presumibile provento dell’attività di spaccio.
L’arrestato è stato quindi condotto presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Città della Pieve per le incombenze di rito, dopo di che, su disposizione dell’A.G., è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la sua residenza in attesa dell’udienza di convalida e di giudizio per direttissima che è stato celebrato nella tarda mattinata di sabato 15 maggio presso il Tribunale di Perugia, a seguito del quale l’arresto è stato convalidato.