Cronaca

Spaccata alla sede della Lega, chiuse le indagini | Non fu azione politica

Erano appena avvenute le elezioni amministrative che avevano sancito la vittoria di Umberto de Augustinis quando la sede provvisoria della Lega in piazza Garibaldi, a Spoleto, fu danneggiata. In particolare un sabato notte di fine giugno dello scorso anno, pochi giorni dopo il ballottaggio, la porta a vetri del locale venne distrutta.

Ora i responsabili di quella spaccata sono stati individuati dai carabinieri della Compagnia di Spoleto e sono stati chiariti i contorni della vicenda. Ad essere denunciati per danneggiamenti aggravati, e negli ultimi giorni raggiunti da un avviso di conclusione delle indagini, sono stati tre giovani spoletini, tutti incensurati. Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, non fu un’azione di tipo politico. Semplicemente quei ragazzi quella notte sarebbero stati su di giri e mentre si trovavano in piazza Garibaldi uno di loro ha iniziato a prendere a calci la porta vetrata di un locale. Proprio quello, appunto, che in quel periodo ospitava il comitato elettorale della Lega.

L’atto vandalico era stato scoperto l’indomani, con i carabinieri che – ipotizzando inizialmente un gesto di matrice politica, visto il caldo clima elettorale – avevano visionato le telecamere di videosorveglianza presenti in zona, sia pubbliche che private. Grazie alle indagini sono stati così individuati i tre giovani protagonisti dell’episodio (uno l’autore materiale dello sfondamento dei vetri), per cui ora si aprirà la fase processuale.

Proseguono invece le indagini sull’ultimo episodio di danneggiamento, avvenuto sempre ai danni della Lega, ma in questo caso nella sede di via XXV Aprile, un mese fa.