L'uomo era partito con l'autobus (gli era già stata ritirata la patente) da Umbertide per andare a Sansepolcro con l'arma nascosta nello zaino, era sotto effetto di un mix di farmaci e alcolici
Parte da Umbertide con l’autobus per andare a Sansepolcro…con un’ascia. Una volta valicato il confine toscano, nel giro di pochi minuti, scatena il caos all’interno di un bar.
E’ successo qualche giorno fa nel pieno centro storico biturgense, dove l’uomo – 40enne residente a Umbertide -, dopo un’accesa discussione (che avrebbe avuto con la fidanzata), ha sfogato la propria furia tirando fuori l’arma dal proprio zaino a spalla e cominciando a colpire con essa tavolini e sedie dell’esercizio pubblico.
I presenti, letteralmente sconvolti dalla scena, hanno subito chiamato i carabinieri. Alla vista dei militari, però, l’esagitato non ha certo placato la sua collera, cercando anzi di usare la stessa ascia anche contro le forze dell’ordine. Dopo qualche minuto di alta tensione, i carabinieri sono riusciti a disarmare l’umbertidese, che subito dopo ha tentato (senza successo) la fuga a piedi. Inevitabile l’arresto per resistenza e aggressione a pubblico ufficiale.
L’intervento dei sanitari della Croce Rossa ha poi permesso di accertare “che l’uomo – riferiscono i carabinieri – al momento dell’aggressione, era sotto l’effetto di un mix di farmaci ansiolitici e alcolici“. Sedato e ricoverato in ospedale per diverse ore, dopo essere stato dimesso, è stato trasferito nel carcere di Arezzo in attesa di giudizio.
Il 40enne è lo stesso uomo che lo scorso 22 aprile, sempre a Sansepolcro, era entrato contromano in auto da Porta Fiorentina, fermando la sua corsa contro delle fioriere. Proprio in quell’occasione gli era stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza, ecco perché in questa occasione era arrivato in Valtiberina con il bus.