Città di Castello

Sp 100, in Consiglio regionale si torna a chiedere messa in sicurezza del “tratto killer”

Torna in Consiglio regionale la delicata questione della messa in sicurezza della Sp 100, nel “tratto killer” che unisce Pistrino a Fighille, nel Comune di Citerna.

A rimarcare la necessità di un intervento immediato attraverso una mozione approvata all’unanimità, sono stati i consiglieri regionali della Lega Valerio Mancini, primo firmatario dell’atto e Manuela Puletti. “Attraverso questa mozione – spiegano i due – abbiamo voluto riportare l’attenzione della politica in un territorio che per la sua posizione geografica, al confine con la Toscana, ha spesso pagato, come accade per tutto l’Altotevere, la lontananza dai punti nevralgici dell’esecutivo nel corso degli anni. Con questo atto chiediamo dunque che l’Assessorato al Bilancio preveda risorse nella programmazione triennale per questa importante opera e per le altre due che abbiamo inserito, come la dritta del Cerro nel comune di Marsciano e la riapertura di Ponte di Montemolino nel comune di Todi”.

Dopo anni di battaglie e raccolte firme da parte dei comitati locali, così facendo possiamo finalmente avviare un percorso di rilievo e dare risposte ai cittadini in primis, ma anche a tutte quelle famiglie che nel tempo hanno visto morire, proprio lì, un loro caro. Ricordiamo, infatti – concludono – che la Lega aveva già presentato in Regione una proposta di risoluzione che nasceva da una petizione dei cittadini di oltre 2000 firme, i quali chiedevano interventi su un tratto di strada considerato tra i più mortali dell’Altotevere: 3 km di curve pericolose, carreggiata di larghezza limitata, incroci con visibilità ridotta e un manto stradale in pessime condizioni. Seppur gli interventi da realizzare sono di competenza di Provincia di Perugia e Comune di Citerna, siamo convinti che con l’autorevole impegno della Regione possiamo guardare fiduciosi alla soluzione di una situazione annosa che ha causato grandi disagi e dolori”.