Perugia

Sovrappassi, costosi e inutilizzati

Servono 15mila euro per impermiabilizzare e risanare il sovrappasso di via Settevalli, quello che consente di accedere all’interno della galleria commerciale e direzionale dietro la stazione Fontivegge. E’ quanto hanno comunicato gli uffici comunali ai membri della III Commissione urbanistica, che hanno effettuato un sopralluogo sul sovrappasso, chiuso da mesi e di cui si era anche discusso il possibile abbattimenti.

Un’opera costata mezzo milione di euro, per evitare l’attraversamento pedonale sulle strisce poste agli impianti semaforici, per chi vuole raggiungere la zona di via del Macello.

Ufficialmente, la sopraelevata è stata chiusa dai tecnici del Comune per potere effettuare lavori di manutenzione. Ma a distanza di mesi, nessun intervento è stato intrapreso, e il passaggio pedonale, nonostante le proteste dei residenti, continua a restare chiuso.

Eppure, come ha evidenziato il consigliere Carmine Camicia nel chiedere la riapertura dell’opera, la struttura è stata realizzata da pochissimi anni e non si comprendono i motivi così gravi che hanno indotto alla sua chiusura a tempo indeterminato per problemi di agibilità. Camicia ha anche proposto al Comune di attivare la fidejussione nei confronti della ditta che ha realizzato il sovrappasso. E nel corso del sopralluogo gli uffici hanno confermato che è stato già chiesto un consulto e relativo preventivo ad una ditta specializzata per risanare e impermeabilizzare il sovrappasso, per una spesa di circa 15mila euro.

Il consigliere Bori ha anche proposto di verificare se vi sia la possibilità di inserire l’intervento al sovrappasso nell’ambito dei più ampi lavori per la rotatoria in fase di costruzione nell’area, ma la seduta sarà riaggiornata alla presenza dei dirigenti competenti per le necessarie delucidazioni e con la documentazione completa relativa alla costruzione dell’opera. Ed in quella sede si parlerà anche del sovrappasso di via Trancanelli e di quello di fronte all’Emisfero.

Il sopralluogo è stato anche occasione per proporre, da parte dello stesso Camicia, una riflessione sullo stato di degrado dell’Ottagono. “Doveva essere un luogo innovativo, di riqualificazione del quartiere e, invece, è fonte di degrado. Dobbiamo attivarci come commissione – ha suggerito, con particolare riferimento agli immobili dell’Inail, lì collocati, costruiti con i fondi del Giubileo e abbandonati – perché non si può consentire così uno spreco di risorse pubbliche”. Anche su questo tema, la commissione ha deciso di organizzare una discussione specifica, anche in seduta congiunta, come proposto dal consigliere Tracchegiani, con la IV Commissione.