Assisi

Sorpresa ad Assisi, tra Stoppini e Cicogna spunta Pastorelli: sconcerto – e gelo – in Forza Italia

Sorpresa ad Assisi, dove la corsa a due tra Valter Stoppini per il centrosinistra ed Eolo Cicogna per il centrodestra, che per inciso a breve dovrebbero essere ufficializzati dalle rispettive coalizioni, diventa (almeno) a tre: con la sua lista civica “Risvegliamo Assisi”, Stefano Pastorelli, ex coordinatore locale della Lega poi passato a Forza Italia dove poco meno di un mese fa è diventato responsabile delle attività sanitarie, lancia la sua candidatura in solitaria.

“La situazione attuale di Assisi non è più sostenibile. La nostra città merita di meglio, merita risposte concrete, merita una visione chiara e un’amministrazione capace di prendere decisioni per il bene dei cittadini”, spiega in una nota. “Sono consapevole della grande responsabilità che porto sulle spalle: quella delle migliaia di assisani che, nelle passate elezioni (regionali, ndr), hanno riposto la loro fiducia in me. A loro devo una risposta – dice Pastorelli – e quella risposta è la mia candidatura a sindaco di Assisi. Mi candido con un obiettivo preciso: costruire un progetto vincente per Assisi, che sia in grado di risvegliare la città dal torpore in cui è stata lasciata da una politica in stallo, incapace di scegliere, incapace di guidare. Di fronte a questa immobilità, sono io a prendere una decisione. Lo faccio con coraggio, con determinazione e con la volontà di dare ad Assisi una guida solida e concreta. Auspico la convergenza di tutti i partiti di centrodestra e delle forze civiche che vogliono davvero il bene della città. Questo non è il tempo delle divisioni, ma della responsabilità. Il mio impegno è chiaro: unire, costruire e vincere per il futuro di Assisi”.

La mossa non è piaciuta, diciamo così, a Forza Italia, dove lo slancio pastorelliano è stato accolto con sorpresa e freddezza, per non dire gelo. A poche ore dall’annuncio di Cicogna, impegnato nel sociale e cattolico che potrebbe riportare i voti a destra i voti che il centrosinistra aveva “acquisito” con Stefania Proietti, il fuoco alle polveri di Pastorelli scompagina e non poco i piani del centrodestra, pronto a presentarsi in armonia di intenti a fronte delle divisioni del centrosinistra. Da giorni, vista l’attesa per l’annuncio della candidatura di Stoppini che a dire di alcuni sarebbe “colpa” dei malumori di alcuni civici e delle resistenze addirittura della presidente della Regione (false, se non altro perché l’attuale sindaco ff è stato per dieci anni il vice della sindaca), il centrodestra era pronto a dirsi unito e concorde, al contrario del campo largo del centrosinistra. E invece: “Quella di Pastorelli è una decisione personale e non concordata con noi”, l’affondo. E tanti saluti all’unità