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Sopralluogo discarica Pietramelina, spenti gli impianti dopo il sequestro

Alcuni consiglieri di Forza Italia, nello specifico il capogruppo Massimo Perari, Carmine Camicia, Piero Sorcini ed Antonio Tracchegiani, nonché il consigliere del gruppo Misto Sergio De Vincenzi, hanno effettuato questa mattina un sopralluogo presso la discarica di Pietramelina.

Inchiesta Gesenu, sequestrata parte discarica Pietramelina

Accompagnati dai tecnici della Gesenu, l’ing. Massimo Pera, della direzione servizi, e l’ing. Roberto Pucci, della direzione impianti, i rappresentanti del Consiglio comunale hanno voluto “toccare con mano” la situazione della discarica, oggetto recentemente di un provvedimento di sequestro da parte della Magistratura. E’ stato un incontro positivo – hanno riferito i consiglieri presenti – perché nel corso dello stesso è stato possibile fare il punto della situazione.
La discarica di Pietramelina, hanno ricordato i rappresentanti di Gesenu, non riceve conferimenti di rifiuti ormai dall’8 agosto 2013. Rimangono, oltre agli impianti di cui si dirà dopo, le attività di “post-gestione” dei rifiuti pregressi che, per legge, devono proseguire per un periodo di 30 anni (termine peraltro non ancora formalmente iniziato).
Tutti gli impianti presenti in loco sono perfettamente funzionanti ed all’avanguardia, garantendo un servizio di qualità ed in linea con tutte le normative. Una struttura, dunque, in ordine e ben organizzata. Gli impianti riguardano: il recupero energetico del biogas (su ogni punto di emissione vengono analizzati semestralmente, così come stabilito con Arpa Umbria, tutti i parametri); impianto di trattamento del percolato da discarica (si tratta di un nuovo impianto basato sul principio dell’osmosi inversa, attualmente l’unico trattamento disponibile sul mercato che permette di ottenere un’efficienza di depurazione tale da ottenere un permeato che rispetti i limiti imposti allo scarico dalla normativa vigente); impianto di compostaggio di qualità (avviato già dal 1988); un impianto per il fotovoltaico. Rispetto alle criticità del passato, molti disagi sono stati risolti; ciò è confermato dal fatto che, anche all’interno della discarica, non si percepisce cattivo odore.
Al termine dell’incontro i consiglieri di Forza Italia hanno espresso auspicio a che “le Autorità giudiziarie competenti portino avanti il loro lavoro fino in fondo per controllare ed accertare, dopo tutti gli approfondimenti del caso, la regolarità della discarica. Chiediamo su questa vicenda la massima attenzione, ma anche che si proceda ad una conclusione in tempi brevi, in considerazione dell’importanza di questo servizio per la città di Perugia”.
Sotto quest’ultimo punto di vista, in particolare, emergono significativi disagi; ed infatti a causa del sequestro di una parte della discarica (sostanzialmente quella più nuova), il gestore è costretto oggi a dover tenere spenti gli impianti per la gestione e trattamento del percolato. A ciò consegue che il percolato di discarica deve essere giornalmente trasferito in altre strutture (Ascoli Piceno, Civita Castellana e Prato) con un aggravio di costi che si aggira intorno ai 15.000 euro giornalieri, oltre ai disagi dovuti alla circolazione dei mezzi pesanti impiegati. In situazione normale, invece, l’impianto di Pietramelina è perfettamente in grado di gestire il trattamento del percolato.
Le buone notizie riguardano, invece, l’impianto di compostaggio presente a Pietramelina, sul quale il provvedimento di sequestro non ha minimamente inciso; di conseguenza lo stesso attualmente è completamente funzionante.
Abbiamo deciso di effettuare questo sopralluogo – hanno spiegato i consiglieri di F.I. – in qualità di rappresentanti del gruppo di maggioranza relativa del Comune ed in accordo con sindaco e giunta. L’iniziativa era volta a verificare la situazione e capire quali siano le condizioni della discarica e degli impianti. Non abbiamo, ovviamente, alcuna intenzione di interferire sulle indagini in corso che, evidentemente, seguiranno l’iter di legge. Sotto questo profilo restiamo in attesa di ulteriori eventi e sviluppi dei procedimenti in atto. L’auspicio ovviamente è che dalle indagini non emergano fatti eclatanti o motivi di responsabilità; in ogni caso continueremo a vigilare con attenzione. Ci sentiamo fin da ora, comunque, di ringraziare i rappresentanti di Gesenu per la massima disponibilità mostrataci nel corso dell’intero sopralluogo che è stato utile per renderci conto della situazione vigente a Pietramelina”. Il gruppo a fine visita si è poi trasferito a Borgo Giglione per procedere al sopralluogo anche di tale discarica.