Sopralluogo della sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, accompagnata dall’assessora al Sociale Costanza Spera e da alcuni dipendenti comunali, alla palazzina e il parcheggio INPS di via Mario Angeloni, che da anni versano in condizioni di abbandono. Lo stabile, situato in una zona centrale della città, è attualmente adibito a rifugio d’emergenza per i senza fissa dimora oltre che luogo di consumo e spaccio di sostanze stupefacenti. La visita ha messo in luce la grave situazione di abbandono dell’edificio, oltre che le precarie condizioni di vita e di salute in cui versano gli occupanti.
“Oggi abbiamo avuto la riprova che l’abbandono degli spazi pubblici porta ad acuire gli effetti del fenomeno della marginalità sociale, creando non luoghi dove anche la criminalità può prosperare” ha dichiarato la sindaca a margine del sopralluogo. “Serve dunque un’iniziativa forte e coesa – ha proseguito – attraverso la quale anche INPS sarà chiamato ad impegnarsi insieme a noi per mettere in campo una forte azione di rigenerazione urbana e sociale. Se non si interrompe questa spirale di degrado che porta ad una percezione sempre più negativa di un quartiere, come sta succedendo per la zona di Fontivegge, rischiamo che queste zone della città siano progressivamente abbandonate dai cittadini”.
“Per spezzare questa spirale – ha aggiunto – servono intanto misure urgenti che intendiamo mettere in campo attraverso il servizio di pronto intervento sociale del Comune d’intesa con le forze dell’Ordine per ripristinare una situazione di sicurezza e decoro che passa anche da una presa in carico di chi versa in condizioni di fragilità per restituirgli dignità, ma anche attraverso misure di sostegno ed investimenti integrati tali per cui il processo di rigenerazione urbana vada di pari passo con quello di rigenerazione economica e sociale”.
Ferdinandi ha dunque provveduto a stabilire un primo contatto con i vertici dell’INPS per avanzare la richiesta di un tavolo di concertazione per stabilire azioni efficaci e durature. “Dobbiamo assicurarci che gli spazi pubblici siano sicuri e accoglienti” ha sottolineato la prima cittadina. “È fondamentale investire nella riqualificazione di strutture come questa, per restituire dignità a chi vive in questi quartieri potenziando le misure di contrasto alla criminalità e di cura e gestione delle marginalità sociali che rischiano di aggravarsi se non affrontate con tempestività e responsabilità”. “In questo senso – ha concluso l’assessora al Sociale Spera – già in queste prime settimane di lavoro ci stiamo impegnando a rafforzare e ampliare i servizi di emergenza sociale del comune, punto di riferimento fondamentale per problematiche così sensibili ed importanti”.