di Marco Silvestrini e Paolo Burini (*)
I sottoscritti Paolo Burini e Marco Silvestrini, delegati di zona dell’Ordine dei Commercialisti ed E.C. di Perugia, in merito all’ennesima proposta di soppressione dei tribunali minori, tra cui quello di Spoleto, contenuta nella cosiddetta “manovra di ferragosto” (D.L. 138/2011), nel prendere atto della opposizione del Sen. Benedetti Valentini (il sole 24 ore del 20.8) e di quella del Presidente dell’ordine degli Avvocati di Spoleto, si associano a tali prese di posizione in difesa di questa importante istituzione, ribadendo il punto di vista già espresso nelle numerose iniziative attuate dai commercialisti locali.
Iniziative che hanno avuto come obiettivo sia di coinvolgere le istituzioni, che si è raggiunto grazie all’interessamento dei consiglieri Zampa e Panfili, cui è seguita la costituzione in Provincia di un apposito gruppo di lavoro, nonché all’ intervento del consigliere regionale Andrea Smacchi, sia all’ancor più necessario apporto delle categorie professionali ed imprenditoriali; il tutto finalizzato a rendere tale istituzione efficiente in modo che ne possa essere seguito l’esempio, piuttosto che prevederne la soppressione.
Come espresso in precedenti interventi si ribadisce la necessità che tutti diano costantemente il proprio contributo , agendo in modo coordinato e preventivo con la finalità di dimostrare con i risultati, ai fautori della soppressione, l’erroneità della loro tesi. Tali risultati in parte già raggiunti, possono essere certamente migliorati proseguendo sulla strada dell’innovazione, anche prendendo esempio da altri piccoli Tribunali cosiddetti “virtuosi” come Varese, Pinerolo, S.Pietro Vernotico, per citarne alcuni.
Ribadiamo in sintesi le tesi dei Commercialisti operanti nella circoscrizione:
– L’importanza di un’istituzione non si misura a costi e ricavi, ma con servizi più celeri per risposte più immediate ed una giustizia efficace ed efficiente, che contribuirebbero positivamente all’economia locale, mentre qualunque ostacolo che si frapponesse al ricorso alla legge (compresa la distanza degli uffici giudiziari) comporterebbe un sicuro impoverimento del territorio locale senza creare vantaggi a nessuno.
– Da non dimenticare che nella circoscrizione del Tribunale di Spoleto attualmente fa parte anche un supercarcere e comuni in paesi montani (Valnerina – Monti Martani) già disagiati per la distanza, che verrebbe ad aumentare.
(*) Delegati di zona dell'Ordine dei Commercialisti di Perugia