In mattinata telefonata anonima di un uomo con accento arabo, evacuata la Corte d'Appello per effettuare i controlli
La telefonata, di un uomo con accento arabo, è arrivata intorno alle 8 di lunedì mattina alla Corte di Appello di Perugia, in piazza Matteoti: “Sono di Hamas, c’è una bomba”. Facendo riferimento all’attuale situazione palestinese.
Subito sono scattate le procedure di sicurezza previste in caso di allarme bomba, con l’edificio che è stato evacuato e la zona transennata, per consentire le necessarie verifiche. Sgombrati, in via precauzionale, anche l’antistante Tribunale civile, gli uffici postali e tutte le attività commerciali.
Tutta l’area di piazza Matteotti è stata transennata e interdetta al traffico veicolare, con il personale della Corte d’Appello ed i passanti che hanno assistito, al di là delle transenne, all’intervento delle forze di polizia e dei vigili del fuoco. Sul posto è presente anche il sindaco Romizi.
Il procuratore capo presso la Corte di Appello, Sergio Sottani, non esclude qualsiasi pista: “Un mitomane, oppure un’attività diretta a creare allarmismo, magari preordinata. Oppure l’esistenza proprio di una bomba”. Con quest’ultima ipotesi che è quella che nessuno si augura, ma comunque è stato necessario attivare tutte le procedure di sicurezza.
L’esito dei controlli ha dato fortunatamente esito negativo: nell’edificio non c’erano ordigni. E così alle 12 tutto il personale degli uffici giudiziari è potuto tornare al lavoro.
(Ultimo aggiornamento ore 13.45)