Quale futuro attende la Sogesi, azienda del settore lavanderie industriali? La lista civica Siamo Cannara si dice “preoccupata” dopo l’esito negativo del ricorso in merito alla mancata aggiudicazione della gara di appalto per alcuni servizi ospedalieri nel Lazio e in Umbria che, secondo la minoranza cannarese, “getta nuove e preoccupanti ombre sul futuro dello stabilimento Sogesi di Cannara”.
Già nel 2018, come segnalava l’allora consigliere regionale Solinas, l’azienda aveva fatto sapere che la mancata aggiudicazione dell’appalto per alcuni servizi per le Aziende sanitarie e Ospedaliere della Regione Umbria avrebbe potuto mettere in serio pericolo i posti di lavoro delle sedi di Stroncone e di Cannara.
“Durante il consiglio comunale dello scorso 11 gennaio – scrive Siamo Cannara – in risposta ad una interrogazione delle opposizioni, la proprietà aveva rassicurato circa la volontà di mantenere in vita il sito produttivo cannarese. In realtà, dallo scorso settembre la produzione è risultata dimezzata, i contratti a tempo determinato non sono stati rinnovati e alcuni dipendenti sono stati trasferiti presso altre sedi del gruppo”.
Oltre all’esito negativo del ricorso laziale, Siamo Cannara “registra” la notizia di alcuni licenziamenti di personale impiegatizio della sede di Ponte San Giovanni, mentre resta sullo sfondo il ricorso sulla gara per l’affidamento del servizio di lava-noleggio presso le aziende sanitarie e ospedaliere della Regione Umbria, il cui esito definitivo è atteso per il prossimo gennaio.
Il gruppo civico Siamo Cannara, nell’attesa di capire l’evolversi della situazione, chiede che “l’azienda si adoperi per attivare gli ammortizzatori sociali disponibili a sostegno dei lavoratori eventualmente in esubero, e, consapevole del fatto che un ulteriore ridimensionamento dello stabilimento locale sarebbe insostenibile per il territorio cannarese, auspica che sindacati, amministrazione comunale e Regione Umbria individuino quanto prima dei possibili percorsi condivisi finalizzati al superamento dell’attuale fase di difficoltà”.