Si va verso un osservatorio per i nuovi bisogni emergenti dalla crisi sociale. La scorsa settimana il Comune di Foligno e i rappresentanti territoriali di Cgil-Cisl-Uil e Spi-Fnp-Uilp, si sono incontrati come avviene ogni anno per discutere della situazione sociale e analizzare il PRINA oltre che per condividere lo stato dell’arte delle misure del PNNR al quale la zona sociale ha inteso partecipare per assolvere ai nuovi bisogni sociali.
L’assessore ai servizi sociali e politiche familiari, Agostino Cetorelli, ha illustrato i tanti interventi dell’amministrazione comunale e, coadiuvato dalla Dirigente Ansuini, hanno elencato le novità che saranno messe in campo sia con il bilancio del Comune sia con i fondi PNNR. Covid, caro energetico, effetti della guerra in Ucraina oltre ad una inflazione che ha raggiunto livelli preoccupanti stanno aumentando le povertà ed i bisogni causati dall’isolamento delle persone che determina il fenomeno di nuclei unipersonali ( cioè focolari composti da una sola persona ), dello spopolamento, alla crisi delle relazioni che genera solitudine.
E’ stata condivisa la proposta dei sindacati di aumentare la rete di protezione sociale rafforzando le sinergie comune-sindacati. E’ stato presentato dal Dottor Tozzi il nuovo piano regionale per la non autosufficienza PRINA cogestito da Asl e Comuni della Zona che ha messo in luce la sostanziale tenuta di tutti i servizi con i 2,281 milioni di euro per l’anno in corso. Tra le novità sul trasporto disabili la quota passa da 130 mila euro dello scorso anno a 180 mila.
I sindacati hanno apprezzato il lavoro del PRINA e posto l’accento sulla necessità di andare ad intercettare bisogni inespressi monitorandoli periodicamente, chiedendo un’ attenzione specifica anche economica all’assistenza domiciliare e il rafforzamento di una politica dei servizi. Sulla stessa lunghezza d’onda il Comune ha manifestato disponibilità a strutturare un lavoro già intrapreso per la propria parte, insieme ad altri soggetti tra i quali i sindacati. Inoltre ci sarà una nuova convenzione che è in cantiere con Caritas, con la mission di inserire nel mondo del lavoro chi è in difficoltà con risorse che saranno chieste in maniera accresciuta in sede di avanzo di bilancio. Ulteriore novità sui servizi sociali le ulteriori 140 mila euro per il pronto intervento sociale, misura molto utile in questo periodo.
Sul PNNR il Comune di Foligno ha informato i convenuti della partecipazione alle misure strategiche sociali al quale Foligno parteciperà come capofila insieme ai comuni della zona sociale 8, attraverso ben 4 bandi per un importo circa 1, 5 milioni di euro complessivi per tutta la zona sociale. Inoltre è stata accolta la richiesta dei sindacati di ulteriori approfondimenti sulle risorse del PNRR e soprattutto della necessità di maggiore coordinamento dalla regione per evitare di perdere occasioni fondamentali in questo settore. Cetorelli ha risposto positivamente alla richiesta di Cgil-Cisl-Uil e Spi-Fnp-Uilp su questo e per un monitoraggio dei bisogni inespressi. Comune di Foligno, zona sociale e sindacati hanno di fatto aperto un ciclo d’incontri che proseguirà in autunno per rendere operativo questo monitoraggio dei bisogni inespressi tramite un nuovo OSSERVATORIO SOCIALE, aperto anche alla partecipazione delle varie associazioni già presenti sul territorio come la Caritas.