Città di Castello

Sociale, manovra da 1 milione e mezzo approvata dal Consiglio

Approvata a maggioranza dal Consiglio comunale di Città di Castello una variazione di bilancio dell’ordine di 1 milione e mezzo di euro, presentata dal vicesindaco e assessore alle Finanze Michele Bettarelli come “un’operazione che ci permetterà di introitare risorse derivanti dall’impegno su progetti di ambito che mantengono alta e capillare la rete di protezione delle fasce più deboli”.

Le principali voci della manovra: 250 mila euro per il Fondo Povertà dalla Regione Umbria, da destinare per lo più all’assistenza domiciliare dei minori e 100 mila euro per l’assistenza ai disabili delle scuole superiori. Nell’ambito delle somme in entrata nel bilancio 2019-2021, 15 mila euro andranno al potenziamento del Centro di aggregazione giovanile nei Comuni dell’ambito attraverso laboratori. Tra le voci anche gli orti sociali, un rimborso ai costi del Dopo di noi per adulti disabili e 25 tirocini per giovani laureati e giovani disabili in uscita dalla scuola superiore.

Tavernelli (Pd): “Da lodare la capacità di intercettare fondi in assenza o quasi di trasferimenti statali. Le somme notevoli sono dovute alle eccellenti progettazioni in settori in cui si misura la dignità sociale e grazie al coordinamento del Comune capofila. Bene orti sociali, che sono anche un’attività compatibile con l’ambiente”. Bartolini (Psi): “La variazione è importante. Grande anche la capacità di progettazione di uffici e assessori, perché permette di sopperire ai tagli del governo e mantenere la protezione per le fasce più deboli. Da sottolineare il fondo di povertà”. Bucci (Castello Cambia): “La parte che andrà a ciascuno dei comuni non si evince dal documento che è importante per l’accordo d’ambito che abbiamo valutato positivamente”.

Rigucci (Lega): “Valuto positivamente lo sforzo di cogliere tutte le opportunità finanziarie. Il trasporto per disabili è un servizio essenziale e dobbiamo dirlo alle famiglie”. Lignani Marchesani (Fd’I): “Si magnificano situazioni che abbiamo celebrato anche altre volte ma è il minimo sindacale, essendo fondi vincolati e spalmati su tutto il territorio regionale. Non è che Città di Castello ha preso più di altri. Da qui a magnificare le capacità degli intercettatori ce ne corre. I tirocini l’anno scorso erano molto di più e le domande molto di meno, 32 con 17 domande. Oggi 6 tirocini per 20 domande”. Zucchini (Gruppo misto): “Plaudo l’operazione di bilancio. I fondi non lasciano indietro nessuno, specialmente anziani, minori e disabili”.

Morini (Tiferno Insieme): “Propongo degli Stati generali del sociale per capire come di distribuiscono gli investimenti e quanto capitalizzato in termini di crescita. Bene la variazione ma la società sta cambiando e deve farlo anche la politica. Stanno emergendo sempre più criticità”. L’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini ha aggiunto che “gli stati generali sono all’ordine del giorno, abbiamo aspettato l’insediamento dei nuovi assessori usciti dalle elezioni amministrative”. Nelle dichiarazioni di voto Bucci ha raccolto e sostenuto la proposta di Morini.