Categorie: Cronaca Foligno

SOCIAL CARD, LA PROTESTA DELLA CGIL

Social Card, critiche a pioggia dalla Cgil. Dura presa di posizione da parte di Filippo Ciavaglia (nella foto), Marcello Mazzoni e Gianni Renzi rispetto alle ricadute territoriali che sta producendo la card. Sul banco d'accusa il fatto che “non si comprende ancora quali siano gli uffici postali abilitati”, “quali siano i reali soggetti destinatari del provvedimento” e, soprattutto il fatto che questo provvedimento “rende ancor più complicate, dal punto di vista della dignità personale, le condizioni di vita di persone già gravemente disagiate”. I sindacalisti lanciano una proposta: “Perché – dicono Ciavaglia, Renzi e Mazzoni -quei soldi non vengono messi nelle pensioni anziché costringere la gente a fare spesa con una tesserina che ne rende pubblico lo status sociale?”.