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Smartphone a prezzi vantaggiosi, ma è una truffa / In due raggirati su internet

Due persone residenti a Città di Castello, nelle ultime settimane, si sono rivolti ai Carabinieri per denunciare di essere stati truffati: entrambi, alla ricerca di smartphone di ultima generazione a prezzi vantaggiosi, avevano visitato un noto sito di annunci on line.

Il primo caso – Una donna, dopo aver visionato alcuni annunci, ha scelto un I-phone, nuovo, offerto a circa 300 euro; ha quindi risposto all’annuncio ricevendo tramite e-mail le indicazioni per il pagamento, puntualmente effettuato. La consegna del cellulare era prevista entro pochi giorni. Dopo un paio di settimane di vana attesa, non riuscendo più a contattare il venditore, l’ignara vittima ha capito di essere stata truffata ed ha sporto denuncia. I Carabinieri della Stazione Città di Castello, coordinati dal Luogotenente Capalti, sono riusciti in pochi giorni a risalire a colui il quale aveva inserito l’annuncio ed aveva poi incassato la somma pagata dalla denunciante. Si tratta di un 22enne residente in provincia di Taranto il quale, nonostante la giovane età, è già ben conosciuto alle Forze dell’Ordine per altre truffe simili.

La seconda truffa – Il secondo episodio ha riguardato invece un uomo. Sempre sullo stesso sito ha trovato un annuncio relativo alla vendita di un telefono cellulare, particolarmente costoso, ad un prezzo molto vantaggioso. Anche in questo caso le istruzioni circa le modalità di pagamento e consegna sono giunte tramite e-mail. A differenza del primo caso però, questa volta il cellulare è stato effettivamente consegnato dopo pochi giorni. La sorpresa però non è tardata comunque ad arrivare. Una volta acceso, l’acquirente si è immediatamente reso conto che qualcosa non andava. La grafica e le prestazioni dell’apparecchio non erano certamente quelle da lui conosciute. Portato in un centro d’assistenza, gli è stato riferito che il telefono aveva solo l’involucro esterno identico a quello ordinato. Le componenti interne ed i software appartenevano invece a cellulari di fabbricazione cinese con scarso valore di mercato.

Anche in questo caso le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione Città di Castello hanno consentito in breve tempo di identificare l’autore della truffa. Si tratta di un 60enne residente in provincia di Messina, anch’egli ben noto alla giustizia.

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