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Sisma Marsciano, 45 milioni per il 2012 dal Fondo nazionale della Protezione Civile

“45 milioni di euro per l'anno 2012 prelevati dal Fondo nazionale di Protezione Civile da assegnare alla Regione Umbria ad integrazione del gettito derivante alla stessa dall'istituzione dell'imposta sulla benzina per l'autotrazione. La Regione Umbria utilizzerà il finanziamento con priorità per gli edifici comprendenti abitazioni di residenti ed attività produttive (con ordinanza di sgombero), nonché per il Piano integrato di recupero della frazione di Spina”.
Si tratta di un emendamento alla legge di riforma della Protezione Civile presentato alla Camera dai deputati umbri ed illustrato stamani a Palazzo Cesaroni, di fronte a numerosi rappresentanti del Comitato per la ricostruzione di Marsciano, da Marina Sereni e Gianpiero Bocci (PD) e Pietro Laffranco (PdL) e alla presenza dei senatori Ada Urbani e Domenico Benedetti Valentini (PdL) e Anna Rita Fioroni (PD).

L'incontro tra i parlamentari umbri ed il Comitato marscianese è stato promosso dal presidente e vice presidente della Seconda Commissione consiliare, Gianfranco Chiacchieroni e Maria Rosi e dove, insieme ai vertici del Comitato, Ruggero Zaganelli e Lorenzo Berti, insieme al sindaco della città, Alfio Todini hanno chiesto a gran voce di “avere certezza della prospettiva”. In sostanza che “dopo due anni e mezzo dall'evento sismico si possano trovare le risorse necessarie per avviare
la ricostruzione pesante”.

La necessità di incontrare il Governo, possibilmente attraverso il sottosegretario all'Economia Catricalà, rappresenta un'esigenza non più rinviabile, evidenziata da molti cittadini e sulla quale i parlamentari presenti hanno preso precisi impegni, convinti dell'importanza di portare avanti un'efficace azione unitaria anche e soprattutto per dare alla vicenda un carattere nazionale. Uno dei punti su cui lo stesso sindaco Todini ha voluto soffermarsi riguarda il pagamento della tassa Imu per la quale, “già con decisione dell'Amministrazione comunale, i cittadini con le abitazioni inagibili non dovranno far fronte e per la quale è stata chiesta l'esenzione”.

Chiacchieroni e Rosi hanno anche assicurato che verrà recapitata al Parlamento e al Governo, da parte della Giunta regionale, una mozione, approvata la scorsa settimana con voto unanime, dal Consiglio regionale, perché “siano assegnati dei fondi che, attraverso un’appropriata disposizione legislativa, permettano di far fronte agli interventi prioritari di ricostruzione degli edifici danneggiati dal terremoto che ha colpito il territorio di Marsciano nel dicembre 2009. Il costo stimato per questi interventi è di 101 milioni di euro”.