La portavoce dell’Udc in Consiglio Regionale, Sandra Monacelli, ha deciso di interrogare la Giunta per “conoscere quale piano d'intervento intende adottare nei confronti del problema dell’inagibilità delle abitazioni dei cittadini di Castel Ritaldi, Montefalco, Giano dell'Umbria e comuni limitrofi, danneggiate dal sisma del 28 e 29 agosto 2010”. “Il terremoto del 28 e 29 agosto 2010 – spiega Monacelli – ha causato danni non eccessivamente gravi, ma il Comune di Spoleto ha emesso varie ordinanze di inagibilità, sia parziale che totale, a seconda del caso specifico. Nel contempo non si registra un adeguato intervento da parte delle istituzioni, tanto che alcune persone vivono tutt'oggi in abitazioni non perfettamente agibili, ma tutti gli eventi sismici hanno diritto di ricevere le stesse attenzioni da parte delle istituzioni, non essendoci terremoti di serie A e altri di serie B. Inoltre – continua – la nostra regione è soggetta ad eventi sismici con una certa frequenza, perciò si auspica che vengano portate avanti tutte le procedure necessarie, con l'obiettivo di tranquillizzare le persone, proseguendo gli interventi sugli edifici già danneggiati e intensificando l'opera di prevenzione e messa in sicurezza anche sulle restanti strutture”.