Qualcosa di concreto si muove per la ricostruzione di Castelluccio di Norcia, che sarà innovativa poiché basata su strutture fondali antisismiche. In campo, in tutto, si stima verranno messi 68 milioni di euro.
L’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria (USR Umbria) – Servizio Ricostruzione Pubblica ha pubblicato un avviso pubblico “finalizzato all’acquisizione di manifestazioni di interesse ai fini della successiva indizione di apposita procedura negoziata telematica per la conclusione di un Accordo Quadro ai sensi dell’articolo 33 della direttiva 2014/24/UE, con un unico operatore, per l’attuazione degli interventi relativi ai lavori di ricostruzione di Castelluccio di Norcia con particolare riferimento agli edifici pubblici e privati, alle urbanizzazioni primarie e secondarie, comprese le strutture fondali antisismiche e accessorie di cui alle Ordinanze speciali del Commissario Straordinario del 15/07/2021 n. 18, del 31/12/2022 n. 43 e all’Ordinanza Commissariale del 30/05/2023 n. 140, con l’applicazione del criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 11 comma 3 della citata Ordinanza speciale n. 18/2021 e del meccanismo dell’inversione procedimentale ai sensi dell’art. 11 comma 9 della medesima Ordinanza”.
Il valore complessivo stimato dell’Accordo Quadro, per una durata di quattro anni, è pari a 68 milioni di euro, comprensivo di IVA, somme a disposizione, oneri dovuti ai sensi di legge e arrotondamento. Il suddetto valore complessivo stimato costituisce tetto massimo di spesa dell’Accordo quadro, ed è comprensivo di quanto sarà imputato nei quadri economici dei singoli Contratti Applicativi e per il quale l’Usr Umbria garantisce un importo minimo pari a 19 milioni (comprensivi di Iva e di somme a disposizione). Alla procedura negoziata verranno invitati massimo dieci operatori economici, ove esistenti, individuati tramite Avviso di indagine di mercato, nel rispetto del criterio di rotazione, in possesso dei requisiti di qualificazione, nonché dell’iscrizione all’Anagrafe antimafia degli esecutori di cui all’art. 30 del decreto-legge 189/2016.
Le istanze di partecipazione dovranno essere inoltrate tramite la piattaforma telematica Net4market entro il termine ultimo perentorio del 18 luglio 2023 ore 17:00.
“È questo un concreto passo in avanti di un progetto pilota che, sotto il profilo della sicurezza sismica, della tutela ambientale e del profilo normativo, potrà essere replicato anche altrove confermando così l’Umbria una regione all’avanguardia nelle ricostruzioni post-sisma” evidenziano dall’ufficio speciale alla ricostruzione dell’Umbria.