Ultime verifiche per il regista | Travica è comunque pronto: "Situazione difficile, ma abbiamo voglia di giocare"
Potrebbe esserci anche Simone Giannelli sul volo che martedì porterà a Istanbul i Block Devils, impegnati mercoledì (alle 17, ora italiana) contro il Fenerbahce per la terza gara della Pool E di Champions. Il palleggiatore è infatti risultato negativo al Covid. In serata sarà sottoposto a tutti gli esami medici per verificare se potrà prendere parte alla trasferta in Turchia.
Sempre stasera tutto il gruppo squadra della Sir sarà sottoposto a tampone anti Covid come da protocollo.
Al termine di una doppia seduta di allenamento. Non prenderanno parte sicuramente alla trasferta Colaci, Ricci e Solè, tutti in isolamento ed ancora positivi al Covid.
Travica è comunque pronto
Considerando che Giannelli non si è potuto allenare negli ultimi giorni, è comunque pronto il palleggiatore Dragan Travica: “Ci aspetta una partita molto importante in una competizione molto importante com’è la Champions. Siamo alla terza gara, la seconda di fila fuori casa, contro una squadra protagonista del proprio campionato che ha nel proprio roster giocatori di esperienza internazionale. Noi siamo in una situazione difficile anche da definire tra positivi, negativi, chi ha avuto contatti con positivi, allenamenti separati e differenziati. Ma abbiamo voglia di giocare e siamo contenti di poter andare a Istanbul a giocare. In questi giorni, in attesa del recupero dei nostri compagni, abbiamo fatto quello che c’era da fare in palestra e vogliamo tornare dalla Turchia con un risultato positivo che sarebbe molto importante in chiave qualificazione”.
L’esperto regista bianconero fa anche una lucida analisi sul momento attuale: “Viviamo nuovamente un periodo difficile per tutti, devo dire che rispetto allo scorso anno siamo anche un po’ abituati a questa situazione. C’è poco da dire, adesso bisogna adattarsi, lamentarsi meno possibile, cercare di divertirsi quando si scende in campo e dare il massimo. Mi rendo conto che sembrano frasi fatte, ma alla fine è la strada da seguire”.