La Sir riprende la corsa con una vittoria sul difficile campo della Calzedonia Verona, dove però lascia un punto. Peccato per quel set point non sfruttato nella seconda frazione, poi vinta da Verona, che ha ridato sicurezza ai padroni di casa, costringendo poi i Block Devils alla rimonta fino al tie break.
Eppure nel primo set i Block Devils erano scesi in campo determinati, trovando subito il break con De Cecco e Atanasijevic e prende poi il largo grazie ai siluri di Leon e Lanza. Primo set chiuso 25-16 e partite che sembra senza storia, vista la superiorità mostrata dai ragazzi di Heynen.
Secondo set che si gioca punto a punto, con i padroni di casa trascinati da Boyer. Perugia ha la palla del set, ma non riesce a fermare Boyer. Ne approfitta la Calzedonia, che vince il set 27-25 e pareggia i conti.
Perugia accusa il colpo ed i padroni di casa ne approfittano, affidandosi al solito Boyer. I Block Devils provano a rientrare, ma Verona allunga e chiude addirittura 25-18.
Perugia si ritrova nel quarto set, allungando subito sul 4-1. Lanza è una furia; dall’altra parte della rete il solo Boyer non basta più. Perugia ritrova anche le giocate di Atanasijevic e Leon e per Verona non c’è scampo (18-25).
Verona ha un sussulto nelle fasi iniziali del tie break e si porta sul 3-1. Ma nel momento cruciale della partita sale nuovamente in cattedra Leon. Il suo muro vale quattro match-ball per i Block Devils, che chiudono la partita con un ace di Ricci. E i Sirmanici giunti sino a Verona possono esultare per un’altra vittoria.
Pericolo scampato su un terreno difficile, anche se c’è rammarico per quel blackout a metà partita che è costato un punto nella rincorsa a Civitanova.
Leon e Lanza i migliori realizzatori tra i Block Devils: 20 punti a testa per i martelli umbri, con Lanza (70% in attacco) che infila anche 4 ace mentre Leon chiude con 4 muri vincenti. Doppia cifra anche per Atanasijevic (16 palloni a terra), bene il gioco al centro con Ricci e Podrascanin, mentre riprende il 2020 come aveva chiuso il 2019 un super Colaci in seconda linea, dando solidità in ricezione (60% di positiva) e tirando su tutto in difesa.
Per Perugia dunque un rientro comunque positivo in Superlega ed all’orizzonte due incontri casalinghi ravvicinati e consecutivi con il match di domenica con Monza per la terza di campionato e quello di mercoledì con Padova per l’importantissimo quarto di finale di Coppa Italia.
Il tabellino
CALZEDONIA VERONA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 2-3 (16-25, 27-25, 25-18, 18-25, 10-15)
CALZEDONIA VERONA: Spirito 1, Boyer 19, Solè 12, Cester 5, Asparuhov 10, Muagututia 15, Bonami (libero), Marretta, Chavers 1, Kluth, Aguenier. N.e.: Birarelli, Franciskovic, Donati (libero). All. Stoytchev, vice all. Simoni.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 2, Atanasijevic 16, Podrascanin 8, Ricci 11, Leon 20, Lanza 20, Colaci (libero), Zhukouski, Plotnytskyi, Russo, Piccinelli, Taht. N.e.: Hoogendoorn, Biglino (libero). All. Heynen, vice all Fontana.
Arbitri: Armando Simbari – Gianluca Cappello
LE CIFRE – VERONA: 20 b.s., 7 ace, 42% ric. pos., 15% ric. prf., 45% att., 4 muri. PERUGIA: 19 b.s., 6 ace, 44% ric. pos., 17% ric. prf., 53% att., 7 muri.