La Sir si piega al tie break ed esce sconfitta nell’ultima della regular season della Superlega di volley. Una sconfitta che non fa male, perché Perugia aveva già conquistato il primo posto con un turno d’anticipo e perché anche a Milano i ragazzi di Bernardi dimostrano comunque di essere una grande squadra, anche quando le sue due bocche di fuoco, Atanasijevic e soprattutto Leon, per una volta hanno le polveri bagnate. Più forti le motivazioni di Milano, che fino all’ultimo ha sperato di soffiare a Modena il quarto posto e quindi il vantaggio del campo nell’incrocio dei playoff.
Parte subito forte Perugia nel primo set, spinta dai Sirmaniaci che non hanno abbandonato la propria squadra neanche per una partita che nulla aveva da dire per la classifica. Gli errori dei padroni di casa ed un Nimir Abdel Aziz insolitamente poco incisivo consentono di chiudere agevolmente la prima frazione, lasciando ai milanesi solo 16 punti.
Ma nel secondo set c’è la reazione dei padroni di casa, che rispondono punto a punto ai campioni d’Italia e riescono a spuntarla nel finale (25-22).
Le notizie che arrivano da Verona, dove Modena è in vantaggio 2-0, sembrano condannare Milano al quinto posto. Ne approfitta la Sir, che ritrova la concentrazione. Non c’è stasera Leon, che dai nove metri trova poco il campo e troppo la rete. C’è però Filippo Lanza, qualche volta in difficoltà in ricezione, ma micidiale negli attacchi. E’ lui a consentire a Perugia di prendere il largo nel terzo set, poi chiuso con il punteggio di 18-25. E Perugia torna avanti, mantenendo fede alla promessa di Bernardi di voler onorare l’incontro.
Nel quarto set, le notizie che arrivano da Verona, con la Calzedonia in rimonta, danno di nuovo la carica ai padroni di casa, che ritrovano Nimir Abdel Aziz e spingono sull’acceleratore. Perugia, a fasi alterne, tiene la scia con non poche difficoltà. Milano trova lo strappo finale e porta Perugia al tie breack, proprio mentre a Verona la Calzedonia raggiunge la parità 2-2-.
Il tie brack si disputa in un PalaYamamay infuocato, perché il pubblico di casa sente l’impresa. Nel set decisivo si rivede Leon, che trova finalmente un ace. L’errore di Atanasijevic consente a Milano di raggiungere il pari (4-4). Podrascanin riporta avanti Perugia, con Milano che però ribatte colpo su colpo. Un attacco di Leon manda Perugia avanti di un punto al cambio campo. Poi, la lampadina si spegne: sintomatico quanto accade per il punto che vale il sorpasso di Milano, con De Cecco, Leon e Galassi che si guardano mentre la palla cade a terra. I padroni di casa prendono il largo ed è Leon, dopo un attacco fotonico dei suoi, a sbagliare dai nove metri, consegnando a Milano la partita. Una vittoria che però non serve alla Power per scavalcare Modena, che la spunta al tie break 15-12 e si tiene il prezioso quarto posto.
La vittoria di Padova “regala” alla Sir Monza per i quarti di finale playoff. Monza che ha provato ad opporsi alla Itas Trentino, riuscendo a strappare anche un set alla seconda forza del campionato. Che ora incrocerà proprio Padova. La Cucine Lube Civitanova rispetta il pronostico e si sbarazza in tre set della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, difendendo il terzo posto. I ragazzi di De Giorgi se la vedranno ora con un cliente scorbutico come la Calzedonia Verona. Modena vs Milano, come detto, l’ultimo accoppiamento dei playoff.
Per la Sir una sconfitta che ci può stare, viste le diverse motivazioni. Ma da ora in poi, in campionato e in Champions, niente più distrazioni per Leon e soci. Anche perché Monza, avversario sicuramente inferiore ai Block Devils, ha giocato un brutto scherzo al PalaBarton.
Power Volley Milano – Sir Safety Perugia 3-2 (16-25 25-22 18-25 25-19 15-10)