Sinner: "Non devo rispondere a Kyrgios. Caso doping? Ci penso sempre" - Tuttoggi.info

Sinner: “Non devo rispondere a Kyrgios. Caso doping? Ci penso sempre”

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Sinner: “Non devo rispondere a Kyrgios. Caso doping? Ci penso sempre”

Ven, 10/01/2025 - 10:03

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(Adnkronos) - Jannik Sinner risponde a Nick Kyrgios, più o meno. Intervenuto durante il media day a Melbourne, a due giorni dall'inizio dell'Australian Open, al via domenica 12 gennaio, al tennista azzurro è stato chiesto cosa pensasse delle accuse dell'australiano, che da tempo ha intrapreso la sua personale crociata contro il numero uno del mondo, dopo il caso doping che lo ha riguardato: "Non penso di dover rispondere a Kyrgios o a quello che dicono altri, so di non aver fatto nulla di male" 

Una battuta anche sulle parole di Novak Djokovic, che ha dichiarato che se pensa a Sinner gli viene in mentre lo sci: "Mah, non so, forse ha detto così perché ha sciato anche lui in passato". Inevitabile una domanda sul caso Clostebol, che sancirà la parola fine con la sentenza del Tas, attesa non prima di febbraio, dopo il ricorso della Wada: "In questo momento non ci sono novità, non so niente in più rispetto a voi. Sarebbe bello poter dire che non penso a questa situazione, ma la verità è che è sempre nella mia mente e devo conviverci da un po' di tempo ormai. Non posso pensarci troppo però, ho uno Slam da giocare e lo sto preparando nei minimi particolari, perché sono i dettagli a fare la differenza". 

"Nell'ultimo anno, da quando ho vinto il mio primo Slam proprio qui, sono cambiate tante cose", ha continuato Sinner, "sia dentro che fuori dal campo. Ci sono state tante prime volte negli ultimi 12 mesi, ho imparato molte cose nuove. A 23 anni però posso crescere ancora e fare esperienza, non voglio fermarmi".  

Giocare a tennis aiuta anche ad alleviare la tensione e scacciare i pensieri: "In questo momento particolare fare cose che mi danno gioia mi aiuta. Così come essere circondato da persone che conosco e mi conoscono bene, che tengono a me come persona oltre che come giocatore di tennis". Poi sull'utilizzo dei social network: "C'è Alex Meliss che gestisce questa parte, mi fido molto di lui. Ovviamente decidiamo insieme cosa mostrare e cosa no, ma per me è importante trovare gioia in quello che faccio". 

(Adnkronos) –
Jannik Sinner risponde a Nick Kyrgios, più o meno. Intervenuto durante il media day a Melbourne, a due giorni dall’inizio dell’Australian Open, al via domenica 12 gennaio, al tennista azzurro è stato chiesto cosa pensasse delle accuse dell’australiano, che da tempo ha intrapreso la sua personale crociata contro il numero uno del mondo, dopo il caso doping che lo ha riguardato: “Non penso di dover rispondere a Kyrgios o a quello che dicono altri, so di non aver fatto nulla di male” 

Una battuta anche sulle parole di Novak Djokovic, che ha dichiarato che se pensa a Sinner gli viene in mentre lo sci: “Mah, non so, forse ha detto così perché ha sciato anche lui in passato”. Inevitabile una domanda sul caso Clostebol, che sancirà la parola fine con la sentenza del Tas, attesa non prima di febbraio, dopo il ricorso della Wada: “In questo momento non ci sono novità, non so niente in più rispetto a voi. Sarebbe bello poter dire che non penso a questa situazione, ma la verità è che è sempre nella mia mente e devo conviverci da un po’ di tempo ormai. Non posso pensarci troppo però, ho uno Slam da giocare e lo sto preparando nei minimi particolari, perché sono i dettagli a fare la differenza”. 

“Nell’ultimo anno, da quando ho vinto il mio primo Slam proprio qui, sono cambiate tante cose”, ha continuato Sinner, “sia dentro che fuori dal campo. Ci sono state tante prime volte negli ultimi 12 mesi, ho imparato molte cose nuove. A 23 anni però posso crescere ancora e fare esperienza, non voglio fermarmi”.  

Giocare a tennis aiuta anche ad alleviare la tensione e scacciare i pensieri: “In questo momento particolare fare cose che mi danno gioia mi aiuta. Così come essere circondato da persone che conosco e mi conoscono bene, che tengono a me come persona oltre che come giocatore di tennis”. Poi sull’utilizzo dei social network: “C’è Alex Meliss che gestisce questa parte, mi fido molto di lui. Ovviamente decidiamo insieme cosa mostrare e cosa no, ma per me è importante trovare gioia in quello che faccio”. 

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