Un incontro per lanciare un appuntamento importante per la regione. Anche in Umbria parte ufficialmente il percorso di Sinistra Italiana con una assemblea regionale costituente che si terrà a Perugia sabato 16 aprile, presso l’Aula Magna della Facoltà di Agraria, Borgo XX Giugno 74, dalle ore 10 alle 17. Un evento pubblico aperto a tutti coloro che vorranno aderire e portare un contributo utile alla costruzione a livello nazionale e nei territori di un unico soggetto politico della sinistra. Un appuntamento anche organizzativo poichè sabato è prevista la costituzione del comitato promotore umbro che dovrà guidare Sinistra Italiana nei prossimi mesi fino al congresso nazionale che si terrà a fine 2016.
“La sinistra che cambia l’Umbria“, questo il titolo della prima assemblea Made in Umbria, per esprimere, come le parole di Stefano Vinti “la necessità del cambiamento e quello di rappresentare le istantanze sociali e civile che sono disconosciute dal governo Renzi“.
Insomma, uno spazio in Italia voto, quello per la sinistra, che va colmato. “Il Pd – spiega Mario Bravi, l’ex sindacalista – dimostra tutti i giorni di aver dimenticato la rappresentanza del mondo del lavoro e dei ceti sociali più deboli, dal Jobs act e dalla situazione drammatica che vede in Umbris una crisi sempre più pesante, rispetto alla quale il governo ha scelto di stare dalla parte di Confindustria e delle correnti forti“.
“Per coinvolgere la cittadinanza – spiega l’ex assessore comunale di Foligno Elisabetta Piccolotti – stiamo utilizzando tutte le tecnologie a nostra disposizione che si affiancano alle più tradizionali attività territoriali nei comitati c’è delle assemblee che si stanno formando, anche in Umbria. Tutto per definire insieme i programmi e prendere delle decisioni”.
Due le fasi che caratterizzeranno la prima assemblea regionale del movimento. Un primo momento di interlocuzione con alcuni soggetti esterni provenienti dal tessuto sociale della regione: i rappresentanti delle acciaierie di Terni e i lavoratori della Perugina, i movimenti delle partite Iva, alcuni rappresentanti di Legambiente. L’obiettivo è quello di sciogliere i nodi e le questioni spinose sia a livello nazionali che nel territorio umbro. La seconda fase dell’assemblea, invece, è dedicata a chi vorrà aderire a Sinistra Italia e a tutte quelle argomentazioni inerenti ad un rilancio della sinistra in Umbria.
“L’Umbria – spiega Stefano Vinti – chiede a gran voce un rinnovamento e un cambiamento delle politiche regionali. L’appuntamento di sabato sarà fondamentale per il lungo percorso che spetta alla Sinistra Italiana e che è già iniziato durante gli scorsi mesi”.