Questa mattina (lunedì 27 aprile), visto che le disposizioni per contenere l’epidemia da coronavirus prevedono anche la chiusura di tutti i cimiteri, il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati ha voluto omaggiare, da solo, tutti i defunti.
Il primo cittadino, “salutato” dal suono delle campane, si è recato infatti al cimitero centrale della città, come gesto di vicinanza e umana comprensione verso tutte le persone che non possono recarsi sulla tomba dei propri cari, “nella speranza di essere di conforto a tutti nel dolore della perdita“.
“La visita ai nostri cari defunti – ha detto il primo cittadino – rappresenta, per ognuno di noi, il segno tangibile di un profondo sentimento che unisce tristezza e speranza, un rituale socialmente condiviso che permette di dare un ordine e un contenimento all’angoscia e al dolore della perdita grazie alla preghiera e al gesto d’amore che si compie portando un fiore sulla lapide. Di tutto questo le persone sono state private nel rispetto di un divieto necessario a fronte dell’emergenza che stiamo vivendo”.