Si è svolta nel pomeriggio, a Colfiorito, la cerimonia di inaugurazione di un cippo che rende omaggio ai lavoratori della strada statale77 che hanno contribuito a realizzare la nuova arteria. Nel cippo, che di trova a poca distanza dallo svincolo di Colfiorito, è stata collocata la targa: “A tutti i lavoratori che il proprio operare e il sacrificio anche personale – è scritto – hanno reso possibile la realizzazione della nuova s.s. 77 “della Val di Chienti”. Nei sette anni di intervento per la costruzione della strada sono morti 3 lavoratori. “Nella realizzazione di questa opera straordinaria che sta cambiando la storia del nostro territorio – ha detto il sindaco di Foligno, Nando Mismetti – abbiamo voluto ricordare l’impegno dei tanti lavoratori che hanno contribuito alla realizzazione di questa strada e soprattutto di coloro che vi hanno perso la vita”. Il sindaco ha sottolineato che “non è ancora completato il lavoro complessivo sulla 77 perché insisteremo ancora sulla necessità della realizzazione dello svincolo di Scopoli – – ha continuato – e su altre opere di rifinitura come lo spazio per i produttori locali, la nuova segnaletica e il ripristino di alcune zone interessati dagli interventi”.
Raffaele Celia, capodipartimento Anas di Umbria, Toscana e Marche ha sottolineato che “le grandi opere si fanno in maniera corale”. Guido Perosino, amministratore unico di Quadrilatero, ha posto l’accento sul fatto che “questa strada unisce. Questa cerimonia ricorda che siamo tutti lavoratori”. Erano presenti, tra gli altri, il vescovo di Foligno, Gualtiero Sigismondi, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Gaudenzio Bartolini, il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Borscia, l’assessore ai lavori pubblici, Graziano Angeli, i consiglieri comunali Luca Bellagamba e Paolo Gubbini.