Claudio Bianchini
In tempi di attacchi frontali alla casta, grillini che vogliono evitare gli sprechi e restituire i soldi della politica al popolo, cosa c'è di meglio di una bella polemica sulle indennità degli amministratori comunali? E sulle rive del Topino lo scontro inizia a farsi incandescente, quasi come quello sulle sponde del Tevere.
Dalla giunta, un fondo per i bisognosi
Il sindaco Nando Mismetti ha annunciato, a sorpresa, che verrà costituito un fondo, con risorse proprie e dei membri della giunta, da mattere a disposizione dei bisognosi. Iniziativa in ogni modo lodevole ed apprezzabile. Ma Stefania Filipponi, capogruppo della lista civica di opposizione 'Impegno Civile' la bolla subito come 'strumentale e finalizzata alla costruzione del consenso'.
La Filipponi chiede il dimezzamento dei compensi
Impegno Civile, lo scorso anno, aveva proposto di destinare, quale gesto puramente simbolico, le modeste indennità dei consiglieri comunali ( 54 euro a seduta) in un fondo da destinare a iniziative sociali, ma soprattutto aveva invitato l’esecutivo a ridurre almeno del 50% le indennità di sindaco e assessori nonchè i compensi dei consigli di amministrazione a partecipazione pubblica, poprio per istituire un fondo “sociale”.
Tutti i politici si dissero contrari
La capogruppo Filipponi, ricorda in un nota che le reazioni di tutti i politici locali, furono assolutamente contrarie, tanto che – aggiunge – 'hanno gridato alla proposta demagogica, ed un assessore esclamò persino: tu vuoi farci vivere con 1000 euro al mese'. Ma corre l'obbligo ricordare – si legge nella nota – che nel marzo 2012 la stampa locale, in un articolo dal titolo “Gli assessori si tagliano lo stipendio e le spese di rappresentanza” riportava le dichiarazioni del sindaco che “riteneva giusto tagliare alcuni costi di giunta, sia in ordine alle indennità che alle spese di rappresentanza.” Ebbene – fa notare la Filipponi – le indennità dei componenti della giunta sono rimaste invariate, e le ultime riduzioni sono quelle imposte dalla legge.
Tutti i costi della 'casta': oltre 300mila euro
Nel 2008 le indennità complessive di sindaco ed assessori ammontavano ad 277.364 euro; nel 2009 a € 293.356 eruo, compresa l'indennità di fine mandato del sindaco ; nel 2010 a 307.552 euro ; nel 2011 a 308.013 euro; nel 2012 gli stanziamenti in bilancio ammontano a 300.221 euro. Con il consuntivo si verificherà la somma realmente erogata. La proposta di elargire in modo caritatevole una somma prelevata dalle risorse personali, secondo Stefania Filiponi, appare veramente risibile.
Il sindaco dimezzi gli assessori
Impegno Civile chiede nuovamente la riduzione, almeno del 50% delle indennità di funzione di sindaco e assessori e dei compensi dei consigli di amministrazione. Ma soprattutto, in questo momento di crisi, chiede la riduzione del numero di assessori: la normativa sulla composizione del prossimo consiglio impone che i membri della giunta non siano più di 5; considerato che a Foligno 3 assessori si sono divisi le deleghe che potevano essere assegnate ad un unico soggetto, iniziamo a dare segnali concreti ai cittadini in difficoltà, riducendo a 4 il numero degli assessori.