“Un piacevole incontro quello avuto con il sindaco di Città di Castello. Siamo due città ricche di storia e di tradizioni. Il tartufo bianco ci unisce. Credo che dovremo intensificare le nostre collaborazioni. L’Umbria ed il Piemonte sono due vetrine turistiche importanti per l’Italia. Lavoriamo insieme”. E’ quanto dichiarato dal sindaco di Alba Maurizio Marello, nel corso di un incontro alla residenza municipale con il sindaco tifernate Luciano Bacchetta.
Il primo cittadino della città in provincia di Cuneo, celebre come Città di Castello (anche) per il prelibato tartufo bianco, ha fatto tappa nel capoluogo altotiberino per un breve soggiorno, di ritorno da una iniziativa istituzionale a Roma, ed ha potuto apprezzare le bellezze artistiche, culturali e gastronomiche della città rimanendo particolarmente colpito ed affascinato da una visita al Monastero di Santa Veronica Giuliani, guidato con grande professionalità e trasporto dalla Presidente dell’Associazione “Le Rose di Gerico” Angelica Lombardo.
Il cordiale incontro fra i due primi cittadini di Alba e Città di Castello ha consentito inoltre di mettere a punto e focalizzare l’attenzione istituzionale su possibili future sinergie fra le due realtà territoriali umbro-piemontesi, legate in particolare alla valorizzazione e promozione del tartufo bianco proprio alla vigilia della 40^ edizione della Mostra Nazionale di Città di Castello, che si svolgerà in centro storico a novembre 2019.
“Mai come in questo particolare momento le sinergie istituzionali, pubbliche e private costituiscono un percorso significativo per mettere a sistema anche eccellenze agroalimentari di realtà diverse – ha precisato Bacchetta – ed è quello che stiamo facendo nell’ambito dell’Associazione nazionale “Città del Tartufo”, dove Alba e Città di Castello sono presenti accanato ad altre città vocate alla produzione commercializzazione di questo straordinario prodotto della terra”. Il sindaco Luciano Bacchetta al termine dell’incontro ha ringraziato il collega di Alba per la gradita visita che sarà sicuramente “foriera di sviluppi futuri a livello istituzionale sul versante della promozione dei territori attraverso le rispettive eccellenze”.