Il sindaco di Todi al centro di “un messaggio spiacevole” come lo definisce lui stesso, da parte di un consigliere comunale di opposizione, per i problemi di salute che lo stanno interessando in questi giorni. Ed arriva la solidarietà di semplici cittadini e politici, anche in modo bipartisan.
A pubblicare lo screenshot del messaggio in questione, mantenendo comunque l’anonimato del politico che l’avrebbe scritto, è stato lo stesso Antonino Ruggiano nella tarda serata di Ferragosto. “La vita è bella… anche con la protesi che si stacca — ARVOTATE BOMBOLO e poi lamentatevi!” questo quanto sarebbe stato scritto da un consigliere comunale. Il riferimento è alle complicanze di un intervento chirurgico che ha subìto il primo cittadino, la lussazione della protesi all’anca.
“Ho subìto – ha spiegato il sindaco Ruggiano pubblicando tale messaggio – un importante intervento chirurgico. Ho avuto delle complicazioni molto serie. Convivo con il mio dolore e le mie sofferenze, con la dignità di chi è malato. Non me ne vergogno. Anzi ne sono orgoglioso. Questo è quello che mi riferiscono si scriva di me su fb, da parte di un consigliere comunale. Mi riferiscono perché io non ho alcun rapporto con questo genere di soggetti. Né voglio averlo. Spero solo che la cosiddetta opposizione provi almeno un po’ di vergogna. Non perché me ne interessi qualcosa, ma perché Todi non merita davvero un simile scempio. Arrivare ad insultare una persona perché porta una protesi è un livello che Todi non merita. La vita è bella, anche nella malattia”.
Un tema che poi ha ripreso nella consueta diretta settimanale sui social network che fa regolarmente, citando brevemente l’episodio: “Sono sommerso da migliaia di messaggi di solidarietà da tutta l’Umbria e da tutta Italia per un messaggio spiacevole di qualcuno che pensa di fare lo spiritoso, perché qualcuno ha subìto una grave lussazione di una protesi. Chi svolge un ruolo pubblico deve comportarsi diversamente”.
A sostegno del primo cittadino tuderte sono intervenuti vari esponenti politici, non solo della sua parte politica. Tra i messaggi di solidarietà anche quello del Presidente della Strada dell’Olio extravergine di oliva Dop Umbria e già sindaco di Giano dell’Umbria, Paolo Morbidoni: “Non so chi sia, ma è un commento disgustoso. Se viene da un consigliere comunale è una sorta di aggravante, che in un paese normale, farebbe scattare un’allerta democratica. Le battaglie politiche si fanno con altri argomenti. E bisognerebbe che tutti (a destra, a sinistra, al centro, civici e non) riacquistassero oggi una dote che era patrimonio della “vecchia” politica: il rispetto. Tutta la mia solidarietà umana e politica Antonino!“.
Sulla vicenda si registra il comunicato stampa dei gruppi di maggioranza del Comune di Todi: “I gruppi consiliari di maggioranza, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Todi Tricolore, esprimono la massima solidarietà al Sindaco Ruggiano per gli ennesimi e vili attacchi personali ricevuti a mezzo social da parte di un consigliere di opposizione. Numerose volte da quando è stato eletto, infatti, questo consigliere ha utilizzato i mezzi più beceri per attaccare la maggioranza con insulti e minacce rivolti ai Consiglieri, al Sindaco e agli Assessori. Non un’argomentazione politica, mai. Anche in consiglio comunale, i suoi interventi si sono sempre distinti per essere stati un esempio di cattiveria, insulti che evidenziano una mancanza di rispetto oltre che nei confronti delle istituzioni cittadine anche nei confronti dei cittadini tuderti che in qualche modo dovrebbero da lui essere rappresentati.
Siamo addolorati per la mancanza di argomenti di questo consigliere, abbiamo sopportato fino a questo momento cercando di essere tolleranti e cercando di agire in nome della tanto ambita “inclusione”. Ma a nostro avviso, stavolta, ha veramente esagerato. Ha usato la malattia per colpire l’”avversario” politico, il recente intervento chirurgico che ha subito il Sindaco, e la relativa complicazione avuta. Come se questo o l’aspetto fisico con cui il sindaco viene “simpaticamente” indicato fossero motivo di vergogna da cui doversi tenere alla larga. La vergogna la dovrebbe provare questo “tizio” ogni volta che si guarda allo specchio. E la dovrebbero provare i suoi colleghi di opposizione ogni volta che si trovano a dover condividere con lui argomenti e iniziative. Ma prendiamo atto che, anche stavolta, non c’è stata fino a questo momento una presa di posizione nei confronti di questo consigliere. Ci aspettiamo che ci sia una condanna chiara e netta di quanto affermato da questa persona e che gli stessi “colleghi” di opposizione ne chiedano le dimissioni. Da parte nostra, faremo tutto ciò che è in nostro potere per far sì che in consiglio comunale siedano solo persone con una dignità, che rispettano le istituzioni e soprattutto i cittadini”.