Continua a frantumare un record dietro l’altro l’arbitro tifernate di pallavolo Simone Santi. Il 52enne, nato e residente a Città di Castello, diventa infatti il direttore di gara di volley in attività ad aver arbitrato più finali del campionato italiano di volley. Domenica prossima (29 aprile) il fischietto altotiberino dirigerà Conegliano-Novara, gara 4 del massimo campionato femminile, che potrebbe consegnare il tricolore: sarà la sua 16^ finale scudetto.
È una grandissima emozione per Santi, che nella sua carriera ha diretto tra le altre manifestazioni, le Olimpiadi di Londra e due Mondiali maschili, tra le quali anche la finale Brasile-Cuba. Questa mattina (giovedì 26 aprile), Santi è stato ricevuto in comune dal sindaco Luciano Bacchetta e dall’assessore allo sport Massimo Massetti.
“Sono orgoglioso di rappresentare la mia città al massimo livello sportivo anche quest’anno – ha dichiarato Santi – è sempre bello sentire gli speaker prima della gara nominare il nome dell’arbitro e la città di provenienza. Per me il senso di appartenenza è importante“.
Santi nell’occasione ha fatto dono all’amministrazione comunale del pallone ufficiale con il quale si è giocata l’ultima finale di coppa Italia lo scorso febbraio. “Grazie a Simone Santi, un tifernate “doc”, arbitro di fama internazionale il nome della nostra bella città da anni ormai fa il giro del mondo nei più prestigiosi palazzetti dello sport, televisioni e media di ogni genere. Un onore per tutti noi, per la nostra comunità, poterlo annoverare fra i più prestigiosi testimonial del territorio a livello internazionale”, hanno precisato Bacchetta e Massetti al termine del cordiale incontro che si è concluso con il tradizionale “in bocca al lupo” per il raggiungimento di altri prestigiosi traguardi.