Terni

Sim card clonata ad azienda, denunciati altri 2: hanno intascato quasi 25mila euro

Denunciate altre due persone nell’ambito dell’inchiesta sulla frode ai danni di un’azienda di Terni che aveva visto sparire 50mila euro dal suo conto corrente dopo la clonazione di una sim card.

Lo scorso 25 gennaio i carabinieri della stazione di Collescipoli, a conclusione di un’attività investigativa avviata a seguito della presentazione di una denuncia-querela contro ignoti, avevano infatti denunciato a piede libero un 45enne residente in provincia di Napoli. L’accusa a suo carico è di frode informatica.


Clona sim card ad azienda di Terni e ruba 50mila euro dal conto, denunciato 45enne


Le attività investigative dei militari avevano permesso di appurare che l’uomo, dopo aver clonato una sim card telefonica intestata ad una azienda del ternano, riusciva ad entrare fraudolentemente in possesso dei codici di sicurezza del conto corrente bancario intestato a quella società.

Attraverso quei codici aveva disposto diversi bonifici bancari per un importo totale pari a circa 50.000 euro a favore di diversi soggetti in corso di compiuta identificazione.

Denunciati una 34enne e un 20enne

Ieri, i militari dell’Arma, dopo aver individuato i beneficiari dei bonifici bancari, hanno proceduto a deferire in stato di libertà, sempre alla Procura della Repubblica di Terni e per il medesimo reato di “frode informatica”, una donna di Napoli di 34 anni, incensurata, ed un 20enne cubano residente a Pozzuoli (NA), già noto alle Forze dell’ordine.

I due avrebbero ricevuto fraudolentemente due bonifici per un importo totale di quasi la metà dell’intera somma asportata, le indagini proseguono per individuare gli ulteriori truffatori.