L’onorificenza a Cavaliere al merito della Repubblica Italiana adesso ha davvero tutti i crismi dell’ufficialità per Silvana Benigno, “mamma coraggio” scomparsa a gennaio scorso dopo una lunga battaglia contro il cancro.
Oggi, infatti, la figlia Federica e il marito Fabrizio Paladino sono stati ricevuti dal prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia, che ha consegnato loro la pergamena attestante il prestigioso conferimento con la firma del Presidente della Repubblica Mattarella e quella del Consiglio Conte.
L’occasione è servita a Federica e Fabrizio per donare ufficialmente al prefetto il libro “Il tuo sorriso ribelle”, da poco presentato, dove si racconta la storia di Silvana e il suo percorso durante la malattia, insieme allo straordinario messaggio di speranza e di solidarietà che ha lasciato. Tutte motivazioni che, evidentemente, hanno portato alla nomina, risalente a fine dicembre 2019, quando Silvana era ancora in vita. Lo stesso dottor Sgaraglia era giunto fino a Selci per consegnare di persona a “mamma coraggio” la lettera di nomina da lui stesso inoltrata.
“Sono io che ringrazio voi per avermi fatto incontrare una grande donna – ha detto il prefetto – mi dispiace solo non averlo potuto fare molto prima. Quello che ha fatto nella sua breve vita è stato veramente da ricordare ed è per questo che la pratica del conferimento ha avuto il suo iter che meritava. Non vedo l’ora di leggere il libro a lei dedicato e scoprire veramente tutto quello che Silvana ha fatto anche per gli altri”.
La pergamena dell’onorificenza, che nelle prossime ore avrà una cornice che merita, quella della Bottega Tifernate, sarà esposta per la prima volta nel corso dell’appuntamento in programma dopodomani, domenica 7 giugno, dalle ore 16, in località Brecceto di Selci, in occasione del compleanno di Silvana, dove il marito e la figlia presenteranno a tutti il libro.
“Il conferimento ufficiale di cavaliere al Merito della Repubblica alla memoria di Silvana Benigno è senza dubbio il momento più alto e commovente di una vicenda che ha coinvolto in questi anni tutta la comunità altotiberina, regionale e nazionale per l’esempio che ha lasciato in tutti noi” ha detto il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta.
“Silvana è stata un radioso esempio di rettitudine, percorrendo una via di sofferenze e di difficoltà ha saputo portare avanti un messaggio di speranza per tutti. L’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana riconosce il merito ad una eroina dei nostri giorni nella sua lotta contro il cancro” ha detto il sindaco di Citerna Enea Paladino.
“Questa onorificenza è senz’altro un giusto merito per ‘mamma coraggio’ che, con il proprio sorriso, ha tenuto testa fino all’ultimo alla malattia e soprattutto in questo momento di difficoltà personale ha pensato agli altri, a tutti coloro che si sono trovati a percorrere lo stesso calvario. Una nomina di prestigio che come sangiustinesi ci riempe d’orgoglio, peccato solo non aver potuto condividere con lei questa grande gioia” ha concluso il sindaco di San Giustino Paolo Fratini.