Dopo gli struggenti funerali di Samuel Cuffaro, tutta Sigillo ha salutato oggi (14 maggio), per l’ultima volta, la 52enne Elisabetta d’Innocenti, anch’essa vittima della tragica esplosione alla Green Genetics di Gubbio.
La comunità e le istituzioni – presenti tutti i sindaci della Fascia – si sono strette intorno ai familiari (due figli, marito e la madre e il fratello) e agli amici della donna nella chiesa di Sant’Andrea, dove il feretro è stato ricoperto di rose bianche. Dopo la funzione la salma di Elisabetta è stata cremata.
Proseguono intanto le indagini coordinate dal pm Gemma Miliani, che ha disposto ulteriori accertamenti tecnici non ripetibili sia sullo stabile di vocabolo Canne Greche – volta sempre a ricostruire con esattezza le cause dell’incidente – sia sui cellulari di indagati e altri soggetti. Intanto diventano 3 gli indagati: oltre ai due titolari della Green genetics c’è anche l’amministratrice dell’azienda Maria Gloria Muratori.
Restano purtroppo critiche le condizioni del 17enne Alessio Cacciapuoti, il più grave dei tre feriti in quel maledetto venerdì. Il giovane, ricoverato all’ospedale di Cesena, è stato operato stamattina per l’amputazione parziale della gamba destra, rimasta gravemente compromessa dalle numerose ustioni.
Per il giovane è la famiglia è partita anche una raccolta fondi, fortemente voluta dalla comunità eugubina. E’ stato infatti aperto un conto corrente, a nome della mamma di Alessio, dove poter versare il proprio contributo a titolo volontario usando la causale “INSIEME PER ALESSIO”, cc/ nr 2056148 Monte dei Paschi di Siena intestato a Manuali Patrizia, Iban IT69S0103038480000002056148