Foligno

Sicurezza, Zuccarini si difende: “Dal Silp attacco politico”

E’ botta e risposta tra il sindacato di polizia della Cgil e il sindaco Stefano Zuccarini. “Resto allibito dalle dichiarazioni rilasciate dal segretario regionale Silp, il  Sindacato Italiano Lavoratori Polizia di Stato – Cgil Umbria, Libero Luchini, che devono ritenersi più un attacco politico ed istituzionale che un intervento sindacale volto ad apportare un contributo fattivo al tema della sicurezza”, dice il primo cittadino folignate.

“Nota

Innanzitutto – afferma il sindacosi vorrebbe far credere che l’amministrazione comunale abbia in qualche modo osteggiato un incontro da loro richiesto in tema di sicurezza, quando ad onor del vero, nella nota del sindacato si faceva riferimento ad una non meglio precisata “criticità che sta vivendo il commissariato di Polizia di Foligno e più in generale le Forze dell’ordine della città di Foligno”, nota, per di più, che risale al 10 dicembre 2019 alle quali poi è seguito tutto il lungo periodo dell’emergenza Covid“.

“Sollecitare incontro invece di strumentalizzare”

Sarebbe stato quantomeno opportuno, se davvero si fosse ritenuto così importante ed urgente, usare la cortesia istituzionale di sollecitare o rinnovare la richiesta di incontro e non strumentalmente polemizzare sulla stampa un anno dopo. Parlare di invito non accolto dalla nuova amministrazione comunale è pura demagogia e strumentalizzazione, stante i contatti continui intrattenuti dal sindaco,  fin dai primi giorni di insediamento, ad ogni livello con le forze dell’ordine sul tema della sicurezza, in primis con Questore e Prefetto di Perugia“, ribatte il sindaco in merito all’incontro mancato con il sindacato, sul commissariato di Foligno.

Sicurezza: “Contro le carenze parlare con il governo centrale”

Il miglioramento del decoro urbano, l’implementazione della pubblica illuminazione sul territorio e la completa revisione del piano organico degli impianti di videosorveglianza sono obiettivi già ben presenti nel nostro programma elettorale, e li stiamo attuando con serietà e attenzione. Se le telecamere sino ad ora installate sono di bassa qualità, bisognose di manutenzione e non collegate a dovere, non è certo responsabilità di questa amministrazione, che al contrario provvederà ben presto ad una completa riprogettazione dell’impianto di videosorveglianza. Ritengo, altresì, intollerabile – prosegue il sindaco – l’ingerenza della Silp-Cgil nel merito della gestione della Polizia municipale, come noto di diretta competenza del sindaco e dell’amministrazione comunale. Istituire un presidio dei vigili urbani in pieno centro storico, a ridosso di piazza Matteotti, è una chiara scelta politica, che vuol dimostrare in maniera concreta e tangibile un segnale di attenzione alla sicurezza dei cittadini, soprattutto più deboli e indifesi.  Preciso, per altro, che l’ iniziativa di aprire una sede di vigili urbani a Palazzo è stata da me illustrata al Prefetto e al Questore di Perugia ed ai vertici delle forze dell’ordine presenti alla seduta del Comitato di Pubblica Sicurezza del 3 settembre scorso, ricevendone il plauso e l’invito a proseguire con l’attuazione del progetto. Non spetta certamente al Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia Cgil intromettersi nelle scelte amministrative comunali, ribadisco per altro, condivise con il Questore e Prefetto. Il sindacato di Polizia della Cgil farebbe cosa più utile ai cittadini se si battesse fattivamente e più concretamente per risolvere i problemi organizzativi interni e di organico con il Governo Centrale, che ad oggi non  ha provveduto né a reintegrare, né ad aumentare le spaventose carenze di organico della Polizia di Stato del nostro commissariato cittadino”.