Economia & Lavoro

Sicurezza sul lavoro, dall’Inail oltre 4 milioni di euro per le imprese umbre

Si è tenuta ieri pomeriggio a Perugia, presso il Centro congressi Hotel Best Western Quattrotorri la tappa regionale del “Road show” promosso dalla DC prevenzione e coordinato dalla DC pianificazione e comunicazione con l’obiettivo di promuovere alcuni strumenti di sostegno – attualmente in progress – che l’Istituto mette a disposizione delle aziende sia in campo prevenzionale che in quello di reinserimento lavorativo.

L’iniziativa è stata strutturata in due parti: nella prima parte sono stati approfonditi gli aspetti amministrativi e tecnici del Bando ISI 2017 mentre nella seconda parte è stato invece fatto focus sugli interventi garantiti dall’Istituto nell’ambito di quelli che sono i progetti personalizzati per il reinserimento dei lavoratori con disabilità causata da infortunio o da malattia professionale.

In apertura d’iniziativa il benvenuto ai presenti è stato dato dal Direttore regionale Inail Umbria Alessandra LIGI che, dopo aver rimarcato il concetto di tutela globale garantita dall’Istituto al lavoratore e tecnopatico, ha sottolineato la valenza degli strumenti Inail di sostegno ai datori di lavoro che in questi ultimi anni (2010-2017) hanno consentito di finanziare a fondo perduto sul nostro territorio oltre quattrocento progettualità per un importo complessivo di circa 27 milioni di euro.  Con i finanziamenti 2017 – ha continuato Ligi – saranno oltre 30 i milioni di euro assegnati a favore del tessuto produttivo regionale umbro colpito in questi anni dalla pesante crisi economica e dagli effetti negativi del sisma del 2016.

Si sono quindi susseguiti gli interventi “tecnici” da parte dei professionisti competenti per materia: Pietro Cutolo (Responsabile Processo Prevenzione Inail Umbria), Luca Taglieri (Coordinatore Contarp Inail Umbria) e Giuliano Rogari (Coordinatore CTE Inail Umbria) hanno declinato le caratteristiche del Bando ISI 2017 mentre Gennaro Cancellaro (Responsabile Ufficio Istituzionale Inail Umbria) e Elena Castellano (Responsabile Processo Socio-educativo Inail Umbria) hanno approfondito quelli che sono gli interventi e i finanziamenti (21 i milioni di euro disponibili per l’anno 2018) che l’Istituto garantisce oggi in campo di reinserimento lavorativo nei confronti di chi ha subito infortuni o malattie professionali particolarmente invalidanti.

Queste per grandi linee le caratteristiche del Bando ISI 2017 con le relative tempistiche. Tramite il Bando ISI 2017 Inail rende disponibili complessivamente oltre 249 milioni di euro (4.1 milioni per l’Umbria). Gli assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati, sono i seguenti:

progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (100 milioni di euro disponibili di cui 1.659.992 € per l’Umbria);
progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (44 milioni di euro disponibili di cui 596.041 € per l’Umbria);
progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (60 milioni di euro disponibili di cui 995.995 € per l’Umbria);
progetti per micro e piccole imprese operanti nei settori del legno e della ceramica (10 milioni di euro disponibili di cui 391.872 € per l’Umbria);
progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli (35 milioni di euro disponibili, suddivisi in 30 milioni – di cui 354.948 € per l’Umbria – destinati alla generalità delle imprese agricole e in 5 milioni – di cui 97.182 € per l’Umbria – per i giovani agricoltori organizzati anche in forma societaria).
L’inserimento on line delle domande sul portale www.inail.it è possibile da oggi fino al 31 maggio 2018.

L’occasione è stata anche utile per presentare la campagna di comunicazione a sostegno del Bando ISI 2017. Il responsabile della Comunicazione Inail Umbria Roberto Gori ha pertanto illustrato il doppio binario che ne sta alla base: a fianco della parte informativa incentrata sui contenuti del bando quest’anno è stata infatti prevista una parte dedicata alla narrazione di alcune “storie di prevenzione” ispirata da buoni esempi di implementazione di sistemi di salute e sicurezza nelle imprese. Attraverso la narrazione si è inteso puntare sulla leva emotiva del racconto di casi concreti in cui la salute e la sicurezza è stata vissuta in prima persona come valore positivo dagli attori principali del sistema, lavoratori e datori di lavoro, con l’obiettivo di stimolare, tramite l’emulazione, la moltiplicazione dei comportamenti previsti nella direzione del messaggio portante dell’iniziativa di comunicazione, ovvero che l’investimento in salute e sicurezza sul lavoro, oltre che un dovere giuridico-sociale per la tutela dei lavoratori, rappresenta un vantaggio in termini di produttività sia per la singola impresa che per il Paese.

L’evento – organizzato in collaborazione con l’Associazione Piccole Medie Imprese dell’Umbria e con gli Ordini dei Consulenti del lavoro di Perugia e dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Perugia (3 i crediti formativi riconosciuti all’iniziativa) – ha riscosso un buon ritorno in termini di partecipazioni.