Categorie: Economia & Lavoro Foligno

SICUREZZA IN CENTRO STORICO: L'URLO DEI COMMERCIANTI “NON NE POSSIAMO PIU'” (Guarda chi c'era)

Assemblea di autorità e associazioni di categoria, commercianti e cittadini, ieri sera all'Auditorium San Domenico per discutere il problema sicurezza nel centro storico dopo i furti e le spaccate degli ultimi giorni. Urge un'attività di controllo per prevenire e reprimere la criminalità. Breve la risposta del sindaco Marini che si è limitato a dire che “non era previsto nel bilancio una spesa per l'assunzione di Vigili Urbani”. Scontenti i negozianti. Le associazioni in toto e i commercianti chiedono maggior vigilanza e il potenziamento degli organici delle forze dell'ordine. Si chiede l'istallazione di videocamere, richiesta che le associazioni hanno fatto già da più di 6 anni.

Presenti al tavolo Aldo Amoni di Confcommercio, Giovanni Bianchini di Confartigianato, Domenico Doni di Confesercenti, Giuseppe Metelli di Associazione Industriali, Manlio Marini sindaco di Foligno e Paolo Trenta assessore sviluppo economico. In platea anche l'onorevole Domenico Benedetti Valentini, e molti titolari delle attività commerciali di Foligno. “È assolutamente necessario che l'amministrazione prenda la situazione in mano per garantire la sicurezza dei commercianti, abbiamo solo 40 vigili e 12 andranno in pensione il 1° aprile prossimo – dice Amoni a Tuttoggi.info – ma il sindaco non ha fatto alcun accenno alla nostra richiesta di telecamere. E per quanto riguarda l'aumento del personale dei Vigili Urbani le sue parole sono state ‘non era previsto nel bilancio'”. Anche Doni si allinea e chiede il potenziamento delle forze dell'ordine, come Bianchini e Metelli. La grande partecipazione dei commercianti all'assemblea di ieri sera dimostra che il problema è reale. Una situazione grave, sotto gli occhi di tutti. “Non vogliamo fare allarmismo, ma la città ha bisogno di più organi preposti alla salvaguardia del cittadino – dicono le associazioni da categoria – senza distinzione di colore politico. Occorre fare qualcosa e al più presto”.

Tiziana Ferrieri